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Lavoro, ad agosto la disoccupazione scende al 6,2%, ai minimi dal 2007. I dati Istat

Economia
©Ansa

L’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni. Il tasso di occupazione è stabile al 62,3%. Il numero di persone in cerca di lavoro cala (-2,8%, pari a -46mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età, ancora una volta con l’eccezione dei 35-49enni. Stabile la disoccupazione nell'area Euro secondo l'Eurostat

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Cala la disoccupazione in Italia ad agosto 2024 rispetto al mese precedente. La conferma arriva dai dati Istat, che mostrano nel contempo un aumento degli occupati e degli inattivi. L’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce, così come tra le donne e gli autonomi. Il tasso di occupazione è stabile al 62,3%.

Disoccupati in calo

Secondo i dati Istat, il numero di persone in cerca di lavoro cala (-2,8%, pari a -46mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età, ancora una volta con l’eccezione dei 35-49enni. Il tasso di disoccupazione scende al 6,2% (-0,2 punti), quello giovanile al 18,3% (-1,7 punti). Il numero di inattivi cresce (+0,4%, pari a +44mila unità) tra gli uomini, le donne, i 15-34enni e gli ultra cinquantenni. Il tasso di inattività sale al 33,4% (+0,1 punti).

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In Europa disoccupazione stabile

Allargando l'orizzonte all'area euro, i dati Eurostat mostrano invece come ad agosto 2024 il tasso di disoccupazione sia stato del 6,4%, stabile rispetto a luglio. Nell'Ue è sceso al 5,9% dal 6% di luglio. Tra i singoli Paesi, valori più alti in Spagna (11,3%) e Grecia (9,5%), ai minimi in Polonia (2,9%) e Malta (3%). Sotto la media dell'Eurozona l'Italia con il 6,2% registrato dall'Istat. La disoccupazione giovanile è al 14,3% nell'Ue (dal 14,5%) e al 14,1% nell'Eurozona (dal 14,2%). La disoccupazione femminile è stabile al 6,1% nell'Ue, quella maschile al 5,7% (dal 5,8%). Nell'area dell'euro la disoccupazione femminile è stata stabile al 6,6%, quella maschile al 6,1% (dal 6,2%). 

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