Sospensione delle rate del mutuo nelle regioni colpite da maltempo e alluvioni

Economia
©Getty

La Protezione Civile ha emanato un'ordinanza che prevede la sospensione dei pagamenti dei mutui per 12 mesi, fino al 17 settembre 2025, nelle regioni colpite da condizioni meteorologiche estreme. L’ordinanza, però, è ancora in fase di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale

ascolta articolo

È stata avviata la sospensione delle rate dei mutui per i territori colpiti da maltempo e alluvioni. In alcuni casi, questa sospensione riguarda misure già attive che sono state prorogate, mentre altre sono state istituite ex novo. In merito a ciò, l’Abi ha inviato circolari agli istituti bancari per richiamare l'attenzione sulla conversione in legge (Legge 8 agosto 2024, n. 111, pubblicata in G.U. 09/08/2024, n. 186) del Decreto legge n. 76 dell’11 giugno 2024, che contiene disposizioni urgenti per la ricostruzione dei territori danneggiati dalle calamità naturali. Le sospensioni, la cui durata varia in base alle specifiche situazioni, riguardano diverse Regioni. Le proroghe indicate nelle comunicazioni dell’Abi seguono le ordinanze della Protezione Civile, che illustrano l'accordo stipulato dall’Abi con le associazioni dei consumatori, finalizzato a intervenire tempestivamente per tutelare la popolazione colpita dalle calamità naturali durante le ricostruzioni. L’ordinanza è ancora in fase di pubblicazione e solo dopo la sua apparizione in Gazzetta Ufficiale le banche potranno attivare la sospensione dei mutui per i soggetti interessati.

Le regioni interessate

Per quanto riguarda le Marche, l’Abi, in conformità con il decreto 76, ha previsto una proroga della sospensione delle rate dei mutui fino al 17 settembre 2025, come stabilito dall’ordinanza della Protezione Civile. Questa proroga si applica agli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 15 settembre 2022 nella Regione. Nella missiva dell’Abi del 23 agosto, è stata inoltre prevista una proroga di 12 mesi per la sospensione delle rate dei mutui in Friuli Venezia Giulia e Veneto, a seguito del maltempo che ha colpito questi territori tra il 13 luglio e il 6 agosto 2023. La proroga riguarda anche il Piemonte, limitatamente alla provincia di Cuneo, dove una violenta grandinata del 6 luglio 2023 ha causato gravi danni, portando alla richiesta di stato di emergenza per calamità naturale. Anche in questo caso, la sospensione delle rate è prorogata di 12 mesi, fino al 17 settembre 2025.

In Lombardia ed Emilia Romagna

In Lombardia, la sospensione delle rate dei mutui è prevista per persone e imprese colpite dal maltempo estremo tra il 4 e il 31 luglio 2023. La domanda di sospensione doveva essere presentata alla banca entro il 31 dicembre 2023, accompagnata da un’autocertificazione dei danni subiti. I mutuatari potevano scegliere se sospendere l’intera rata o solo la quota capitale, continuando a pagare gli interessi durante il periodo di sospensione. Anche in Emilia Romagna è stata disposta la sospensione delle rate dei mutui per 12 mesi. Questa misura, già attiva in altre regioni colpite da eventi atmosferici estremi, è stata estesa all’Emilia Romagna dopo il maltempo che ha colpito le province di Bologna, Forlì, Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia tra il 20 e il 29 giugno 2024.

approfondimento

Calamità naturali, il Decreto Ricostruzione è legge: cosa prevede

Economia: I più letti