Calcolo Isee per l'Università 2024, quali documenti servono e come fare

L’Isee universitario può essere richiesto tramite diversi canali:

• Gratuitamente online, utilizzando l’Isee precompilato disponibile sul sito dell’Inps con credenziali SPID, CIE o CNS
• Rivolgendosi a un CAF o a un professionista abilitato, che dal 2023 possono richiedere un contributo per la compilazione della DSU successiva alla prima

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Indipendentemente dal metodo scelto, è necessario avere a disposizione una serie di documenti per ciascun membro del nucleo familiare, tra cui:

• Carta d'identità valida
• Codice fiscale
• Dichiarazione dei redditi
• Contratto di locazione (se in affitto)
• Certificazione Unica.
• Informazioni sui depositi bancari e patrimonio immobiliare
• Quota residua dei mutui e targa di veicoli

Con l’Isee precompilato, molte informazioni sono già inserite, ma i documenti servono per verificare la correttezza dei dati riportati

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L’Isee universitario (IseeU) si calcola sommando i redditi di tutti i membri del nucleo familiare, compreso il 20% del loro patrimonio mobiliare e immobiliare. Se lo studente è autonomo, si considerano solo i suoi redditi; se è a carico dei genitori, si sommano quelli dell’intera famiglia. Questa somma viene poi divisa per un parametro di scala di equivalenza stabilito dall’Inps, che varia in base alla composizione familiare

Ogni università stabilisce l’importo delle tasse in base all’Isee universitario. Se non si presenta l’Isee, si viene assegnati d’ufficio alla fascia più alta, pagando quindi la retta piena. È consigliabile consultare il sito dell’università per conoscere le fasce Isee e le eventuali agevolazioni o borse di studio disponibili

L’Isee universitario si differenzia dall’Isee ordinario per la valutazione dell’autonomia economica e abitativa dello studente. Questo permette di determinare l’accesso alle prestazioni universitarie agevolate. Il calcolo varia in base alle situazioni familiari, poiché il nucleo familiare di riferimento può cambiare

Se lo studente vive al di fuori del nucleo familiare di origine, può essere considerato autonomo ai fini dell’Isee se ha residenza indipendente da almeno due anni e un reddito adeguato. In caso di genitori separati, l’altro genitore può essere escluso dal nucleo familiare se rispetta determinate condizioni, come il versamento di assegni di mantenimento o l’accertata estraneità dal figli

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