Bonus figli 2024, dall’assegno unico alla scuola: i contributi attivi per le famiglie

Economia
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Introduzione

Anche quest’anno sono previsti incentivi destinati ad alleviare, almeno in parte, le spese per l’accudimento dei figli. Nella maggior parte dei casi si tratta di agevolazioni fiscali, come le detrazioni Irpef, ma non mancano forme di sostegno più dirette come i voucher d’acquisto.

 

L’entità dei bonus dipende dal reddito dimostrabile tramite l'attestazione Isee così come da altri fattori come il numero di figli o di minori in condizione di disabilità. Ecco la guida completa

Quello che devi sapere

I bonus per i figli 2024

  • Crescere un figlio, si sa, richiede impegno anche dal punto di vista economico e risulta una voce di spesa importante nel bilancio familiare. Anche quest’anno esiste tuttavia un ventaglio di bonus fiscali per alleviare, almeno in parte, l’onere a carico dei genitori

 

Per approfondire: Asilo nido, chi non ha preso il bonus ha diritto a una detrazione del 19%: come funziona

I bonus per i figli 2024

Assegno unico universale

  • Il primo strumento a disposizione delle famiglie è l’assegno unico universale, un aiuto economico che parte dal settimo mese di gravidanza e si estende fino al compimento dei 21 anni. Il limite d’età non si applica invece nel caso di figli con disabilità. L’importo mensile dell’assegno varia in base all’Isee e varia da un minimo di 57 euro per i nuclei con indicatore superiore a 45.574 euro a un massimo di 199 euro in caso di Isee inferiore a 17.090 euro

Figli maggiorenni a carico

  • Nel caso di figli maggiorenni fino a 21 anni e fiscalmente ancora a carico, è necessario che il giovane frequenti un corso di formazione o universitario, percepisca un reddito inferiore agli 8mila euro annui oppure sia registrato come disoccupato o svolga il servizio civile 

Come fare domanda

  • Il bonus, valido per ciascun figlio, può essere richiesto sul portale Inps accedendo tramite Spid, Carta d’identità elettronica (Cie), Carta nazionale servizi (Cns). In alternativa è possibile agire tramite Caf

Figli con disabilità

  • Oltre all’assegno unico universale senza limiti d’età, le famiglie con figlio disabile possono usufruire della Legge 104. Da quest’anno è prevista una maggiorazione sull’assegno da 28,50 a 119,60 in base al grado di disabilità e all’età del figlio

Bonus barriere architettoniche

  • Nell’alveo dei contributi destinati alle famiglie con figli disabili rientra inoltre il bonus edilizio sulle barriere architettoniche. L’agevolazione consente di detrarre fino al 75% la spesa per lavori che migliorano l’accessibilità degli edifici, in particolare la ristrutturazione di scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici 

Legge 104

  • Nel 2024 rimangono valide poi le forme di sostegno previste dalle Legge 104 come l’indennità di accompagnamento, le detrazioni Irpef per l’acquisto di veicoli, materiale informatico o spese mediche, con importi variabili in base al grado di disabilità

Bonus asili nido

  • Il contributo destinato a sostenere la retta presso gli asili nido può raggiungere quest’anno il tetto massimo di 3.600 euro. L'importo scatta nel caso di bambini nati nel 2024, un secondo figlio di età inferiore A 10 anni e un Isee annuo sotto i 40mila euro. Il bonus, erogato fino a 10 mensilità, va da un minimo di 1.500 euro nel caso di Isee superiori a 1.500 (a prescindere dal numero di figli) a 2.500 (Isee tra 25mila e 40mila euro) e 3.000 euro per Isee inferiori a 25mila euro annui. Fino al 31 dicembre è possibile presentare la domanda sul portale Inps o tramite Caf. Chi lo scorso anno non ha usufruito del bonus ha diritto ad una detrazione del 19% da inserire nel 730

Bonus libri scolastici

  • A livello di Regioni, quest’anno sono attivi alcuni sconti per l’acquisto di libri di testo destinati ai ragazzi in età scolare. Il bonus viene erogato solitamente sotto forma di voucher e come in altri casi richiede il requisito dell’Isee

Bonus gite scolastiche

  • Sempre in tema di scuola, ad inizio anno le famiglie potevano fare domanda per il bonus gite, contributo erogato dal ministero dell’Istruzione e del Merito per le famiglie in difficoltà economica. La misura, finanziata con 50 milioni di euro, prevede sconti destinati alle famiglie con Isee inferiore a 5mila euro per uscite didattiche, gite in giornata o permanenze più lunghe. La finestra temporale per le domande andava dal 15 gennaio al 15 febbraio e potrebbe essere confermata anche per l’anno scolastico 2024-25

Bonus musica

  • Nel 2024 sono attive una serie di detrazioni Irpef come il bonus musica che permette di scontare del 19% le spese per corsi di musica fino a un massimo di 190 euro. La domanda può essere inoltrata da nuclei con reddito non superiore a 36mila euro annui

Carta Cultura

  • Rivolta ai ragazzi che hanno compiuto 18 anni, (nati quindi nel 2005-2006), la Carta della cultura giovani prevede un contributo da 500 euro per la spesa in libri, musica, cinema, concerti e spettacoli teatrali. Anche in questo caso l’erogazione ha tenuto conto del limite di reddito che deve essere inferiore a 35mila euro annui. Scaduto il termine, si attende ora il rinnovo per il 2025

Carta del Merito

  • Erogata una volta conclusa la maturità, la carta del merito offre un contributo da 500 euro agli studenti che si diplomano con 100 e lode entro i 19 anni. La misura confermata per il 2024 attende ora il rinnovo per il prossimo anno scolastico

Detrazioni sportive

  • Anche nel 2024 è possibile portare in detrazione le spese sostenute lo scorso anno per lo sport praticato da ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni, anche se compiuti nel corso dell’anno di imposta. La detrazione al 19% si applica per l’attività svolta presso associazioni o impianti sportivi come palestre e piscine. Ci sono però alcuni limiti, a partire dall’importo massimo detraibile: 210 euro per ciascun figlio da ripartire tra i genitori. Sul fronte dei requisiti, la detrazione spetta per intero ai titolari di un reddito complessivo fino a 120mila euro, per poi decrescere fino ad azzerarsi in caso di reddito complessivo di 240mila euro. Sono esclusi gli enti che non rientrano nella definizione di "associazione sportiva dilettantistica".

 

Per approfondire: Spese sportive per i figli, quali sono quelle detraibili nel modello 730/2024