Spese sportive per i figli, quali sono quelle detraibili nel modello 730/2024

Economia
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Introduzione

Come ogni anno, anche nel 2024 è possibile portare in detrazione le spese sostenute nel 2023 per lo sport praticato da ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni, anche se compiuti nel corso dell’anno di imposta. La detrazione al 19% si applica per l’attività svolta presso associazioni o impianti sportivi come palestre e piscine.

 

Ci sono però alcuni limiti, a partire dall’importo massimo detraibile: 210 euro per ciascun figlio da ripartire tra i genitori. Sul fronte dei requisiti, la detrazione spetta per intero ai titolari di un reddito complessivo fino a 120mila euro, per poi decrescere fino ad azzerarsi in caso di reddito complessivo di 240mila euro. Sono esclusi gli enti che non rientrano nella definizione di "associazione sportiva dilettantistica": ecco quali

Quello che devi sapere

Spese sportive detraibili nel 730

  • Come ogni anno, anche per il 2024 è possibile portare in detrazione le spese sostenute per l'attività sportiva svolta dai ragazzi nei modelli 730 in sede di dichiarazione dei redditi così come nel modello Redditi PF (Persone fisiche ex Unico). La detrazione di imposta varia in base al reddito complessivo e ha un limite di importo di 210 euro per ciascun ragazzo. Ecco cosa c'è da sapere

Per approfondire: Spese veterinarie, quali sono quelle detraibili nel modello 730/2024

Spese sportive detraibili nel 730

Chi ha diritto alla detrazione

  • La detrazione per l'attività sportiva è riconosciuta ai ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni, anche se compiuti nel corso del 2023 in quanto viene considerato l'intero anno di imposta

Quali sono le realtà riconosciute

  • Come indicato dall'Agenzia delle Entrate, tra le strutture che danno diritto al riconoscimento della detrazione rientrano associazioni sportive, palestre, piscine e impianti destinati alla pratica sportiva dilettantistica

Le definizioni

  • Secondo quanto previsto dal d.m. 28 marzo 2007 per associazioni sportive si intendono le società che riportano nella propria denominazione la dicitura delle finalità sportive e della natura dilettantistica; per palestre, piscine, altre attrezzature ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica si intendono gli impianti organizzati destinati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non, compresi gli impianti polisportivi gestiti da soggetti giuridici diversi dalle associazioni o società sportive dilettantistiche, sia pubblici che privati anche in forma di impresa

Dove non si applica la detrazione

  • La detrazione non scatta nel caso di attività praticata presso associazioni non "dilettantistiche", quali quelle non riconosciute dal Coni o dalle rispettive Federazioni sportive nazionali o da enti di promozione sportiva. In secondo luogo, non è possibile scontare l'attività presso società di capitali dove viene esercitato lo sport professionistico o le associazioni non sportive che organizzano corsi di attività motoria fuori dalle palestre

Requisiti di reddito

  • La detrazione d’imposta per lo sport varia in base all’importo del reddito complessivo. In particolare, spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120mila euro. Superato il limite, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di una soglia complessiva di 240mila euro. Per la verifica del limite reddituale si tiene conto anche dei redditi assoggettati a cedolare secca

Come viene calcolata la spesa

  • La detrazione è calcolata su un limite massimo di spesa di 210 euro ed è riconosciuta per il contribuente, nel caso sia un minore emancipato o che percepisce redditi non soggetti all'usufrutto dei genitori. In secondo luogo, la detrazione viene riconosciuta per la spesa sportiva sostenuta da entrambi i genitori per i figli, in quanto soggetti fiscalmente a carico. Nell'importo devono essere comprese anche le spese indicate nella Certificazione unica 2024 con il codice 16

Documenti da conservare/1

  • Per ottenere la detrazione occorre dimostrare il sostenimento della spesa tramite un bollettino bancario o postale, o con fattura, ricevuta o quietanza di pagamento rilasciata dalle associazioni o dagli impianti sportivi

Documenti da conservare/2

In questi documenti devono essere indicati i seguenti elementi:

  • ditta, denominazione o ragione sociale, sede legale (o se persona fisica: nome, cognome, residenza, codice fiscale);
  • causale del pagamento;
  • attività sportiva esercitata;
  • importo corrisposto per la prestazione resa;
  • dati anagrafici del ragazzo che pratica l'attività sportiva, e codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento

Dove vanno indicate le spese

  • La spesa sostenuta nel limite di 210 euro per ragazzo va indicata nei righi E8-E10 del modello 730 oppure nei righi RP8-RP13 del modello Redditi cod. 16. Se il genitore ha sostenuto spese per più di un ragazzo deve compilare più righi indicando in ognuno di essi il codice 16 e riportando separatamente la spesa sostenuta per ciascuno

Quali sono le altre spese detraibili nel 730

  • Nel modello 730 si possono detrarre anche spese diverse da quelle sportive per i ragazzi. Tra queste quelle mediche, quelle per i mutui, i contributi per colf e badanti, le spese per l’intermediazione immobiliare, le spese di assicurazione, le spese d’istruzione e quelle in favore di ragazzi con disturbi d’apprendimento. E ancora, si aggiungono le spese funebri, le spese veterinarie per gli animali, le spese di affitto, le spese per il trasporto pubblico, le spese di ristrutturazione e di risparmio energetico, quelle legate al Sismabonus, al Superbonus, al bonus mobili, al bonus verde e alla rimozione delle barriere architettoniche. Per ogni tipologia di spese ci sono regole specifiche da seguire ed è sempre bene quindi informarsi sul sito dell'Agenzia delle Entrate oppure, in caso di dubbio, farsi assistere da un professionista così da non rischiare di incorrere in errori.

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