Non sembra decollare l'iniziativa del Supporto formazione lavoro erogata dal Governo: a maggio, secondo l'Osservatorio pubblicato dall'Inps sull'Adi e il Sfl sono state solo 56.796 le indennità erogate. Al 30 giugno 2024 sono state accolte quasi 700 mila domande relative all’Assegno di inclusione (Adi), domande che fanno riferimento ad altrettanti nuclei familiari e che coinvolgono circa 1,7 milioni di cittadini. Ecco come funziona il supporto alla formazione
Partenza lenta per il Supporto formazione lavoro, la misura di attivazione al lavoro tramite la partecipazione a progetti di formazione, e qualificazione professionale: a maggio, secondo l'Osservatorio appena pubblicato dall'Inps sull'Adi e il Sfl sono stati 56.796 le indennità erogate (350 euro a mese per un massimo di 12 mesi a fronte di percorsi di formazione e partecipazione a progetti utili alla collettività). L'indennità ha riguardato 32.311 donne e 24.485 uomini. Nel complesso è stato pari a 9 mila il numero di soggetti di soggetti con domanda accolta SFL dal primo giorno di erogazione della misura e fino al 30 giugno 2024.
Sempre alla stessa data, sono state accolte quasi 700 mila domande relative all’Assegno di inclusione (Adi), domande che fanno riferimento ad altrettanti nuclei familiari e che coinvolgono circa 1,7 milioni di cittadini.
Come funziona il supporto formazione lavoro
Si tratta di iniziative e misure volte a facilitare l’ingresso o il reinserimento nel mercato del lavoro attraverso percorsi formativi mirati. Le misure sono destinate a disoccupati, giovani alla ricerca del primo impiego, lavoratori in cassa integrazione o in situazioni di precariato, e persone che desiderano riqualificarsi professionalmente, ma i criteri possono variare a seconda delle normative regionali e dei programmi specifici offerti come anche dell’entità che lo gestisce (agenzie per il lavoro, enti di formazione accreditati, istituzioni educative).
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L'individuazione delle necessità formative e l'erogazione del sussidio
Il processo parte valutando le necessità formative dell’individuo e la successiva identificazione del percorso formativo più adeguato (corsi professionalizzanti, tirocini, apprendistati o anche formazione superiore). In più viene erogato un incentivo da 350 euro per i beneficiari delle misure, a cui si aggiungono riduzioni contributive per le aziende che assumono i partecipanti ai percorsi formativi, e altre forme di sostegno finanziario per implementare l'occupabilità e il successo reinserimento nel mondo del lavoro.