I migliori paradisi fiscali al mondo, tre Stati europei nei primi dieci. LA CLASSIFICA

Economia
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Introduzione

Negli ultimi anni i governi hanno lanciato diverse iniziative per cercare di limitare l’evasione fiscale internazionale: grazie allo scambio automatico di informazioni bancarie, si stima che l'evasione fiscale offshore sia diminuita di circa tre volte negli ultimi dieci anni. Tuttavia, la imposta minima globale del 15% sulle società multinazionali è stata drasticamente indebolita nel corso del tempo e resta ancora altissima, intorno ai mille miliardi, la stima del profit shifting verso i Paesi che hanno una tassazione agevolata.

 

Nella classifica stilata nel 2022 da Financial Secrecy Index sui paradisi fiscali “migliori” al mondo primeggiano gli Stati Uniti, seguiti da Svizzera e Singapore. Nei primi dieci Paesi presenti anche altri due Stati del continente europeo, cioè Lussemburgo, al quinto posto, e Germania, in settima posizione.

Quello che devi sapere

Il Global Tax Evasion Report 2024

  • Negli ultimi dieci anni, i governi hanno lanciato iniziative fondamentali ai fini di limitare l'evasione fiscale internazionale. Le azioni portate avanti includono la creazione di una nuova forma di cooperazione internazionale, ritenuta per molto tempo utopica, lo scambio automatico e multilaterale di informazioni bancarie, in vigore dal 2017 e applicato da più di 100 Paesi nel 2023, e un accordo internazionale di riferimento su un’imposta minima globale da applicare alle società multinazionali, approvato da più di 140 Paesi e territori nel 2021. Tuttavia, nonostante l'importanza degli sviluppi recenti, si sa poco degli effetti delle nuove policy. È quanto emerge dal Global Tax Evasion Report 2024

 

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Il calo

  • Il report osserva come l'evasione fiscale offshore da parte di individui facoltosi si sia ridotta sensibilmente. Grazie allo scambio automatico di informazioni bancarie, si stima che l'evasione fiscale offshore sia diminuita di circa tre volte negli ultimi dieci anni. Un successo , osserva lo studio, che dimostra come sia "possibile compiere rapidi progressi contro l'evasione fiscale se esiste una volontà politica in tal senso"

Gli effetti dell’imposta minima globale

  • Tuttavia, la misura dell’imposta minima globale del 15% sulle società multinazionali, che aveva suscitato grandi speranze nel 2021, è stata drasticamente indebolita, spiega il report: "Se inizialmente ci si aspettava che avrebbe fatto aumentare il gettito fiscale globale proveniente dalle imposte sulle società di quasi il 10%, una lista crescente di scappatoie ha ridotto di 2 volte il gettito previsto (e tre volte rispetto ad un’imposta minima del 20%)"

I dati sul profit shifting

  • Rimane alto - segnala lo studio - l’ammontare del profit shifting, cioè lo spostamento dei profitti, verso i paradisi fiscali: la stima è di mille miliardi di dollari per il 2022. Si tratta dell'equivalente del 35% di tutti gli utili contabilizzati dalle multinazionali al di fuori del Paese in cui hanno sede. Le perdite in termini di gettito fiscale proveniente dalle società causate da questo spostamento sono significative, l'equivalente di quasi il 10% delle imposte societarie raccolte a livello globale. Le multinazionali statunitensi sono responsabili di circa il 40% del profit shifting a livello globale e i Paesi dell'Europa continentale sembrano essere i più colpiti da questa evasione

La classifica

  • Tax Justice Network nel 2022 (ultimi dati disponibili) ha stilato il Financial Secrecy Index, una classifica dei paradisi fiscali "migliori" al mondo, tenendo conto dell’indice della segretezza finanziaria che fotografa il livello di riservatezza del sistema giuridico e finanziario presente nei diversi Paesi

Guernsey

  • Al decimo posto si classifica Guernsey, una delle isole del Canale della Manica. Il suo valore FSI, cioè la misura della quantità di segretezza finanziaria fornita dalla giurisdizione, risultante dalla combinazione del punteggio di segretezza delle giurisdizioni e del peso della scala globale, è di 610 e il punteggio di segretezza è di 71/100

Isole Vergini Britanniche

  • Al nono posto si piazzano le Isole Vergini Britanniche nel mar dei Caraibi. Il loro valore FSI è di 621 e il punteggio di segretezza è di 71/100

Emirati Arabi Uniti

  • All’ottavo posto ci sono gli Emirati Arabi Uniti: il loro valore FSI è di 648 e il punteggio di segretezza è di 79/100

Germania

  • Al settimo posto si trova la Germania, che registra un valore FSI di 681 e un livello di segretezza di 57/100

Giappone

  • In sesta posizione si classifica il Giappone, che presenta un valore FSI di 765 e un livello di segretezza di 63/100

Lussemburgo

  • Al quinto posto si trova il Lussemburgo con un valore FSI di 804 e un livello di segretezza di 55/100

Hong Kong

  • In quarta posizione c’è Hong Kong, che presenta un valore FSI di 927 e un livello di segretezza di 65/100

Singapore

  • Al terzo posto troviamo Singapore, che presenta un valore FSI di 1.167 e un livello di segretezza di 67/100

Svizzera

  • In seconda posizione si piazza la Svizzera, che registra un valore FSI di 1.167 e un livello di segretezza di 70/100

Stati Uniti

  • Al primo posto ci sono gli Stati Uniti, che presentano un valore FSI di 1.951 e un livello di segretezza di 67/100

 

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