Bonus centri estivi 2024 Inps, scadenza il 26 giugno. Ecco cosa sapere e come fare domanda

• Possono usufruire del bonus i ragazzi e le ragazze tra i 3 e i 14 anni di età, che siano figli o orfani ed equiparati di dipendenti o pensionati della Pubblica amministrazione. Nel 2024 possono partecipare al concorso i minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni compiuti alla data del 30 giugno
  

• In particolare, come spiega l’Inps, per partecipare al bando Centri estivi diurni è necessaria l’iscrizione dei beneficiari tramite la procedura “Accesso ai servizi di welfare”. L’agevolazione è riservata esclusivamente ai figli o orfani ed equiparati di:
  

1. - dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
2. - pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici

• Tuttavia, l’Inps sottolinea che “la sola iscrizione in banca dati dei beneficiari non è utile per l’assegnazione del contributo. Per poter essere inseriti nella graduatoria nazionale, infatti, è necessario presentare anche domanda di partecipazione al bando” di concorso Centri estivi
  

• La domanda, come stabilisce il bando dell’Inps, deve essere inviata esclusivamente in modalità telematica entro le ore 12 del 26 giugno. La domanda va presentata online all’Inps utilizzando il servizio “Portale prestazioni welfare”, cliccando su “Utilizza il servizio” e selezionando la voce “Portale prestazioni welfare”. È poi sufficiente richiedere la prestazione “Centri estivi” accettando le condizioni previste dal relativo bando. Per accedere all’area riservata del sito Inps servono credenziali SPID, CIE o CNS
  

• Per poter procedere con l’invio della richiesta è necessario aver presentato una DSU aggiornata ai fini dell’Isee ordinario o per l’Isee minorenni. Il valore Isee del nucleo familiare è uno dei parametri principali per la formazione della graduatoria dei beneficiari e per il calcolo del contributo spettante. Il bonus per i centri estivi non è compatibile con le prestazioni dei Bandi Estate INPSieme in Italia 2024 ed Estate INPSieme all’estero 2024 e con altri rimborsi per lo stesso sevizio erogati da altri enti
  

• L’Inps verificherà in automatico la presenza dei requisiti nelle proprie banche dati o presso gli enti convenzionati. Nella sezione “Consulta richieste” della propria area riservata sarà possibile sapere se la domanda è stata accolta o no. In quest’ultimo caso, potrebbe essere necessario inserire ulteriori informazioni. Se il beneficiario non è presente nelle banche dati, è necessaria l’iscrizione utilizzando il servizio “Accesso ai servizi di welfare”. Questo servizio consente di visualizzare e aggiornare la propria scheda anagrafica, individuando i familiari come beneficiari. I dati saranno acquisiti dal sistema informatico e memorizzati negli accessi futuri
  

• La graduatoria di chi potrà avere accesso al bonus sarà pubblicata sul sito istituzionale dell’Inps entro il 30 luglio 2024 e darà precedenza ai nuclei familiari con Isee più basso. Il contributo sarà poi versato entro il 31 dicembre
  

• Ai vincitori viene riconosciuto un contributo a totale o parziale copertura del costo sostenuto per la partecipazione al centro estivo. La durata va da un minimo di una settimana (cinque giorni) a un massimo di quattro settimane (20 giorni), anche non consecutive. Il rimborso è calcolato rispetto alla spesa effettivamente sostenuta dal richiedente. Il contributo è riconosciuto in base al valore Isee del nucleo familiare di appartenenza, in misura percentuale sull’importo più basso tra il contributo massimo erogabile, stabilito dal bando, e il costo settimanale del centro estivo. Nel 2024 l’Inps riconoscerà un massimo di 3.000 contributi, di importo massimo di 100 euro a settimana, fino a quattro settimane
  

• I giovani con disabilità grave o gravissima potranno beneficiare del contributo maggiorato del 50% per le spese dell’assistenza dedicata. La casella relativa alla maggiorazione deve essere selezionata correttamente in fase di domanda
  

• Il centro estivo deve essere organizzato da un unico fornitore, scelto dal richiedente la prestazione. Il contributo copre:
  

1. - spese connesse alle attività ludico-ricreative e sportive previste;
2. - spese di vitto (merende e pranzo);
3. - eventuali gite e quant’altro previsto nel programma;
4. - coperture assicurative

• L’Inps sottolinea che “il soggiorno deve essere finalizzato alla gestione costruttiva del tempo libero dei giovani ospiti, durante l’interruzione estiva delle attività scolastiche”. Il centro estivo, aggiunge, deve svolgersi presso una sede:
  

1. - conforme alle normative in materia di igiene e sicurezza;
2. - accessibile e priva di barriere architettoniche;
3. - con un locale idoneo alla distribuzione e al consumo di pasti preconfezionati monodose

• Il centro deve essere inoltre dotato di:

1. - servizi igienici attrezzati e accessibili;
2. - locali al coperto;
3. - aree verdi accessibili;
4. - presidio di pronto soccorso.

La struttura organizzativa del centro estivo diurno, infine, dovrà comprendere:

1. - personale direttivo, educativo, ausiliario;
2. - addetto alla gestione dei giovani disabili in possesso dei requisiti per lo svolgimento di tali funzioni

• Per approfondire: Inps, bonus centri estivi 2024: tutto quello che c'è da sapere