Acqua, dall’irrigazione a goccia alle lavatrici a pieno carico: consigli per non sprecarla

Economia
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Nel 2022 - secondo gli ultimi dati Istat disponibili - il volume delle perdite idriche totali nella fase di distribuzione dell’acqua è stato pari a 3,4 miliardi di metri cubi, il 42,4% dell’acqua immessa in rete. L’indicatore è in leggerissima risalita rispetto al 2020 (quando era al 42,2%).

 

La perdita di acqua è dannosa per tutti ed è importante cercare di contrastarla. Si può partire proprio dalle azioni quotidiane in casa: usare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico, chiudere il rubinetto per evitare inutili perdite, utilizzare sistemi di irrigazione a goccia. Sono alcuni consigli consultabili nel decalogo dell’Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile. 

Quello che devi sapere

La gestione delle risorse idriche

  • Secondo quando rilevato da OpenPolis nel 2023, in Italia la gestione delle risorse idriche è frammentata e inefficiente: si provocano perciò ampi sprechi. Un investimento del Pnrr pari a 900 milioni di euro, invece, prevede proprio di ridurre le perdite e di intervenire sulle infrastrutture. Anche gli ultimi dati Istat disponibili parlano di "inefficienza" delle reti: nel 2022, il volume delle perdite idriche totali nella fase di distribuzione dell’acqua è stato pari a 3,4 miliardi di metri cubi, il 42,4% dell’acqua immessa in rete. L’indicatore è in leggerissima risalita rispetto al 2020 (quando era al 42,2%)

 

Per approfondire:

Acqua, il problema maggiore restano gli sprechi: la situazione in Italia

Spreco di acqua e spreco di cibo

  • Anche il cibo sprecato provoca un altrettanto spreco di acqua: si gettano via infatti 151,469 miliardi di litri d'acqua in tutta Italia. Equivalgono a oltre 302 miliardi di bottiglie da mezzo litro, che permetterebbero di fare oltre 4 volte il giro del mondo, se affiancate l'una all'altra. Quantificando il dato in costo delle utenze idriche domestiche, lo spreco d'acqua in Italia vale 395,835 milioni euro

pubblicità

Le accortezze necessarie

  • La stima è dell'Osservatorio internazionale Waste Watcher, che ha fatto il calcolo partendo dal report italiano 2024 sulla quantità di cibo sprecato (566,3 grammi pro capite a settimana). Per cercare di ridurre lo spreco di questo bene prezioso occorre mettere in atto alcune accortezze: l’Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile, ha messo a punto un decalogo 

L'impianto idrico

  • Il decalogo dell’Enea inizia con il consiglio di mantenere efficiente l’impianto idrico: è importante verificare la presenza di perdite occulte: si calcola che con un rubinetto che gocciola si perdano fino a 5 litri al giorno

pubblicità

Chiudere il rubinetto

  • Importante inoltre chiudere il rubinetto per evitare che l’acqua scorra inutilmente. Alcuni esempi: per lavarsi i denti sarebbero necessari solo 1,5 litri se si chiudesse l’acqua tra le varie operazioni, evitando di sprecare fino a 30 litri. Allo stesso modo durante il lavaggio delle mani si potrebbe evitare lo spreco di almeno 6 litri e durante la rasatura fino a 20 litri

Riutilizzo

  • Consigliabile anche il riutilizzo dell’acqua di cottura della pasta o del lavaggio delle verdure per sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie o per annaffiare (in questo caso, l’acqua non deve essere salata)

pubblicità

Lavastoviglie e lavatrici

  • Lavastoviglie e lavatrici andrebbero utilizzate sempre a pieno carico. Si calcola che per un carico di lavastoviglie (classe A) senza prelavaggio vengano utilizzati fino a 15 litri (7 litri in classe A+++), mentre per un carico di lavatrice (classe A) si impiegano 45 litri. Andrebbero preferiti inoltre programmi di lavaggio a temperature non elevate (40-60° C). Con l’installazione di pannelli solari, infine, si eviterebbero i consumi elettrici per scaldare l’acqua necessaria agli elettrodomestici

Rubinetti con sensori o rompigetto

  • L’Enea suggerisce di preferire rubinetti con sensori o con rompigetto aeratoche, che riducono il flusso dell’acqua e hanno maggiore efficacia di lavaggio, e sottolinea di avere cura di mantenerli in efficienza (ad esempio utilizzando la chiavetta raschiatrice)

pubblicità

Sciacquoni a doppio tasto

  • Consigliata l’installazione di sciacquoni a doppio tasto per risparmiare anche 100 litri d’acqua al giorno: a ogni utilizzo di modelli con un solo pulsante, infatti, si usano fino a 16 litri

Meglio la doccia del bagno

  • Come già noto, è meglio scegliere la doccia invece della vasca da bagno per risparmiare fino a 1.200 litri all’anno. Si stima che per fare un bagno in vasca si consumino mediamente fra i 100 e i 160 litri di acqua mentre per fare una doccia di 5 minuti se ne consumano al massimo 40 litri. Ancora meno se si chiude il rubinetto quando ci si insapona

pubblicità

Chiudere impianto centrale

  • In caso di periodi prolungati di mancato utilizzo, come ad esempio la partenza per le vacanze, si consiglia di chiudere l’impianto centrale

Irrigazione

  • Per l’irrigazione è bene utilizzare sistemi temporizzati, a goccia o in subirrigazione, in virtù della loro maggiore efficienza

pubblicità

Pavimentazioni drenanti

  • Utile anche ricorrere a pavimentazioni drenanti nelle superfici esterne agli edifici, al fine di conservare la naturalità e la permeabilità del sito, favorire la ricarica delle falde, ridurre la subsidenza e mitigare l’effetto noto come isola di calore

Lavaggio dell'auto

  • Al decalogo dell’Enea si possono aggiungere anche altri consigli, relativi per esempio al lavaggio dell’auto: invece di utilizzare la pompa si possono usare un secchio e una spugna per limitare lo spreco di litri e litri di acqua

Per approfondire: Torna l'acqua a Capri, revocata l'ordinanza antisbarchi

pubblicità