Turismo, a luglio in Italia attesi 18 milioni di arrivi e 75 milioni di presenze

Economia
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Introduzione

Le previsioni sul mese in arrivo, realizzate dall'Istituto Demoskopika, segnano un incremento dei flussi turistici nel nostro Paese. In crescita i turisti stranieri: poco meno di 10 milioni. La spesa turistica dovrebbe toccare i 17,9 miliardi di euro. In tutta l’estate attesi 4mila eventi che coinvolgeranno un totale di 28 milioni di visitatori. Con sagre e feste presenze a +63,8%. Il 51% delle stanze di hotel è già occupato per tutta la stagione

Quello che devi sapere

Boom turismo a luglio

  • Nel nostro Paese si attende un luglio bollente: per il meteo ma anche per il turismo. Le previsioni sul mese in arrivo, realizzate dall'Istituto Demoskopika, segnano un incremento dei flussi turistici in Italia: ben 18,2 milioni di arrivi e 75,6 milioni di presenze, con una crescita rispettivamente pari all'1,5% e all'1,0% rispetto allo stesso periodo del 2023. In crescita i turisti stranieri: poco meno di 10 milioni (+3,6%) pari al 54,8% del totale degli arrivi previsti con 38,8 milioni di presenze (+2,0%). La spesa turistica dovrebbe toccare i 17,9 miliardi di euro con +3,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Per approfondire:

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Gli incrementi

  • Secondo la nota previsionale "Tourism Forecast Summer July 2024" dell'Istituto Demoskopika che ha stimato i principali indicatori turistici, rispetto a luglio dello scorso anno si dovrebbe registrare un incremento di 263 mila arrivi e 755 mila presenze

Effetto al rialzo

  • Secondo il presidente di Demoskopika Raffaele Rio, il verificarsi di uno scenario proattivo, potrebbe produrre un effetto "rialzista" sulle stime complessive: circa 19,3 milioni di arrivi e 78,6 milioni di presenze con una variazione in crescita, rispetto allo stesso periodo del 2023, pari al 7,2% e al 5,0%. Crescita prevista anche rispetto all'anno boom 2019: gli arrivi, infatti, sarebbero in crescita del 4,8% mentre i pernottamenti dell'1,3%

Più alto livello internazionalizzazione dal 2010

  • "Le nostre previsioni confermano, anche per il mese di luglio, una tendenza in crescita dei flussi turistici nel nostro Paese. Da evidenziare, inoltre, che secondo le nostre stime, si potrebbe registrare, per il mese osservato, il livello di internazionalizzazione più alto dal 2010 sia per gli arrivi che per le presenze”, ha dichiarato Raffaele Rio, presidente di Demoskopika

Estate, 4mila eventi e 28 milioni visitatori attesi

  • Allargando lo sguardo all’intera estate, secondo i calcoli dell'Enit, Agenzia nazionale del Turismo, oltre 4.000, tra concerti, festival, conferenze e manifestazioni sportive, calamiteranno un totale di 28 milioni di visitatori, sia nazionali che internazionali, nel periodo giugno-settembre 2024. Tradizioni, radici e identità: sono soprattutto i borghi e le mete meno note, ma al contempo più autentiche e genuine, a giocare un ruolo fondamentale. Sagre e feste di paese, infatti, possono far segnare un incremento del +63,8% nell'affluenza rispetto al 2023. In generale, sono20 mila le sagre realizzate ogni anno in Italia, per le quali si contano 48 milioni di visitatori, la maggior parte giovani (31%) e famiglie (45%)

Gli eventi sportivi e gli spettacoli

  • I due principali catalizzatori sono i circa 290 eventi sportivi, che coinvolgeranno oltre 17 milioni di presenze, e i 2.000 spettacoli musicali, ai quali prenderanno parte oltre 5 milioni di persone. Inoltre, 3,5 milioni di spettatori parteciperanno ai concerti classificati a medio impatto e quasi un milione a quelli di alto impatto. Significativi anche gli 800 festival e le 100 esposizioni, capaci di attirare, rispettivamente, 3,7 e 1,7 milioni di partecipanti

Da dove arrivano i turisti

  • Secondo le stime Enit su elaborazioni Data Appeal, Istat e Bankitalia, saranno circa 1,6 milioni i passeggeri aeroportuali attesi in Italia da giugno a settembre, di cui l'82,7% dall'estero e il 17,3% di origine nazionale, con la componente italiana in aumento del +4% sullo stesso periodo del 2023. Tra i primi 20 Paesi di provenienza analizzati, quasi il 30% della clientela aeroportuale è di origine europea. Gli Stati Uniti - mercato alto spendente -, con oltre 285 mila passeggeri attesi (il 18,3% del totale), sono il principale mercato in entrata, seguiti da Francia e Germania, e poi da Spagna e Regno Unito. Mediamente, si prenota il volo 120 giorni prima della partenza, per una permanenza di almeno 12 notti

Il 51% delle stanze di hotel è già occupato per tutta l'estate

  • Si sta consolidando il trend di crescita di arrivi, di occupazione nelle strutture ricettive e di tariffa media giornaliera: per le stanze occupate è, ai primi di giugno riguardo tutta la stagione, già al 51,2%, ovvero +5,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, e la tariffa per una camera doppia è di 160 euro in media in crescita del 5,5%

L’analisi dei visitatori

  • A trainare il settore alberghiero quanto a presenze sono le località di mare, mentre la tariffa media giornaliera aumenta maggiormente nelle località montane. Un turista su due è straniero, prevalentemente europeo e proveniente, in ordine di crescita di flussi dall'ultimo anno, da Germania, Francia, Svizzera e Olanda, mentre tra i Paesi extraeuropei spiccano per presenze gli Stati Uniti, secondo quanto emerge da un'analisi dell'agenzia AlbergatorePro, che elabora dati in tempo reale in centinaia di strutture in tutta Italia

Le destinazioni più richieste

  • Analizzando dal bed and breakfast all'all inclusive, emerge che nelle località di mare l'occupazione è attualmente al 53% (+9% sul 2023) con costo della doppia di 162 euro (+5%). Anche nelle città d'arte si registra un tasso occupazionale del 53% (+2%) con tariffa media a 132 euro (+5%), mentre in montagna e in altre località turistiche quali laghi, collina e zone rurali l'occupazione è al 48%, invariata rispetto al 2023. Crescono però i costi: al fresco delle zone d'altura si sale a 191 euro (+8%) e nelle altre aree si arriva a 155 euro (+4%) di media per camere doppie. Le destinazioni - sempre secondo il report - più richieste per l'estate 2024 sono la riviera romagnola, la Toscana e la Sardegna, che è protagonista di una crescita del 9% di prenotazioni rispetto al 2023. Gli italiani prediligono Rimini, Riccione, la Sardegna e la Puglia, mentre il turismo internazionale sceglie Taormina, Cefalù e la Costiera Amalfitana, oltre al Lago di Garda e al Lago di Como, presi d'assalto, come da trend consolidato, prevalentemente dai visitatori tedeschi.

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