Musk contro accordo Apple-OpenAI: "Vieterò i dispositivi in azienda"

Economia
Vittorio Eboli

Vittorio Eboli

“Se Apple integrerà OpenAI, i loro dispositivi saranno vietati nelle mie aziende”: così Elon Musk dopo l'annunciato accordo tra Tim Cook e Sam Altman per usare Chat Gpt sui prossimi devices di Cupertino. I perchè dello stop

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Apple annuncia un fidanzamento con OpenAi, per adottare la di lui creatura Chat Gpt, e scatena la scenata di gelosia di Elon Musk. Il triangolo da telenovela si apre a Cupertino, in California: l'amministrato delegato di Apple, Tim Cook, nell'atteso annuale evento dedicato agli sviluppatori di app, annuncia lo sbarco in grande stile nell'intelligenza artificiale generativa con Apple Intelligence, tira fuori l'anello e fa la proposta di nozze a Sam Altman (non a caso presente in platea): con l’arrivo in autunno del sistema operativo iOS 18, infatti, l’assistente virtuale SIRI sarà integrata alle funzionalità di ChatGPT. Una trasformazione epocale, per l'Iphone, ma anche per gli Ipad e i computer Mac. 

 

Musk: vieterò i devices Apple nelle mie aziende

“Se Apple integrerà OpenAI a livello di sistema operativo, i loro dispositivi saranno vietati nelle mie aziende”: il tweet, anzi l'X di Elon Musk arriva a pochissime ore di distanza, e ha il sapore dello sbottare dello spasimante deluso: il multimiliardario sudafricano, a suo tempo co-fondatore di OpenAi prima di uscirne nel 2018, sta lavorando da tempo sulla nuova tecnologia con la sua X-AI, e puntava forse di arrivare a dama con un accordo in esclusiva con Apple. Per gli analisti, è probabilmente questo il vero motivo della sfuriata, al di là delle motivazioni ufficiali in cui Musk parla di presunte “inaccettabili violazioni della sicurezza”.

Il minacciato blocco riguarderà i dipendenti ma anche i visitatori delle sue aziende: “Se hanno dispositivi Apple, prima di entrare – scrive ancora Musk – dovranno lasciarli in una gabbia di Faraday", quei contenitori che isolano del tutto dall'ambiente esterno (il sottotesto è alla presunta possibilità degli iPhone, con ChatGpt, di restare connessi con i server di OpenAi e quindi di spiare le altre persone).

Un salario da 56 miliardi di dollari

Non è l'unico grattacapo per Musk. Si avvicina infatti una delicatissima assemblea degli azionisti di Tesla, la prima dopo che un tribunale americano ha bloccato il faraonico pacchetto retributivo da 56 miliardi di dollari per il patron. C'è da votare se confermarlo o meno, un test sulla leadership che potrebbe ferire il suo ego, e il suo portafogli, quasi quanto un due di picche nell'AI: per certe delusioni, non c'è intelligenza robotica che tenga.

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