Ultima offerta Lufthansa all'Ue per sì a unione con Ita: pronti a tagliare voli Italia-Usa

Economia

La compagnia tedesca offre a Bruxelles nuove garanzie: il nodo da sciogliere sono i voli tra l'Italia e il Nord America. Ue: "Un orientamento" sul verdetto arriverà "dopo le europee"

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Lufthansa si dice pronta a nuovi sacrifici sulle rotte di Fiumicino verso gli Usa per avere il sì di Bruxelles alle nozze con Ita. A renderlo noto sono fonti dell'Unione Europea: "Le trattative proseguono", "un orientamento" sul verdetto "verrà preso dopo le europee" si ribadisce. 

La compagnia tedesca, dalla sua, tiene il punto sulla sua proposta di congelare per due anni l'alleanza con Ita per i lunghi collegamenti dall'Italia al Nord America. La decisione dell'Ue - che finora ha ritenuto insufficenti le garanzie offerte da Luthansa - è attesa per il 4 luglio.

Le nuove garanzie offerte da Lufthansa

Mentre il momento per la scelta finale si avvicina, le speranze sempre più flebili sull'asse Roma-Francoforte sono tutte appese a un filo: le nuove garanzie che la compagnia tedesca di Carsten Spohr ha messo sul tavolo per superare l'ultimo ostacolo che al momento appare insormontabile: la tutela della concorrenza nei lunghi collegamenti da Fiumicino verso il Nord America. Il tempo per decidere stringe: Bruxelles intende adottare il suo orientamento a breve, dopo le elezioni europee che si sono concluse questa notte. L'obiettivo è riuscire a ufficializzare il verdetto entro la scadenza prevista del 4 luglio. Il dossier antitrust è fra i più delicati dei cinque anni di legislatura con la commissione europea per la concorrenza Margrethe Vestager e nel corso delle ultime settimane ha subito continue accelerazioni e frenate.

Il nodo: non intaccare l'equilibrio della concorrenza

Appianate le divergenze con Bruxelles sugli slot a Milano-Linate e sull'apertura alle rivali - Easyjet, Volotea e Wizz Air - delle rotte europee, la partita adesso si gioca, quindi, nei cieli che dividono l'Italia dal Nord America. Lufthansa tiene il punto sulla sua proposta, avanzata a inizio maggio, di congelare per due anni l'ingresso di Ita nella sua joint venture transoceanica formata con United e Canada Airlines. In un ultimo tentativo di mediazione, Francoforte offre adesso garanzie più ampie per aprire le rotte alle concorrenti ed evitare l'aumento dei prezzi a danno dei cittadini tanto temuto dall'antitrust Ue. La richiesta della squadra negoziale dell'Ue, però, è netta e si ripete da settimane come un mantra: la soluzione finale deve essere "credibile" e "sufficientemente solida" affinché le due compagnie non intacchino l'equilibrio della concorrenza. Per questo  a Lufthansa si chiede di mantenere temporaneamente separate le operazioni con l'alleata United per i voli che dallo scalo romano partono con destinazione Chicago, Washington, San Francisco e Toronto.

Il vicepremier Matteo Salvini

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Il verdetto dell'Ue

Le nuove garanzie delineate dalla compagnia tedesca saranno nelle prossime ore sotto la lente Ue. Il finale è ancora tutto da scrivere. Nella visione del ministro Giancarlo Giorgetti servirebbe soltanto "usare un po' di buon senso" per salvare un'operazione che "è nell'interesse di tutti". Ma la posizione di Bruxelles - messa sotto pressione sul fronte opposto anche dalle agguerrite rivali Air France e Ryanair - è ferma: senza tutele per concorrenza e cittadini l'agognato placet non potrà arrivare.

Seat of the European Parliament in Strasbourg, France

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