Modello 730, quali sono le spese detraibili e deducibili: dal mutuo ai farmaci

Economia
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Introduzione

Il modello per la dichiarazione dei redditi permette di scaricare svariati costi sostenuti durante l’anno d’imposta, ovvero quello precedente al momento in cui si compila il documento. Bisogna ovviamente presentare le fatture e gli scontrini che attestino l’esborso. Tra le principali spese detraibili ci sono le assicurazioni, le uscite per l’istruzione, le attività sportive, l’affitto, il Superbonus e altre numerose agevolazioni

Quello che devi sapere

LE SPESE DETRAIBILI E DEDUCIBILI NEL 730

  • Nel modello 730 per la dichiarazione dei redditi vanno inserite anche le spese detraibili e deducibili sostenute nell’anno d’imposta per sé o per i propri familiari a carico. Nel 2024 si inseriranno quelle dell’anno d’imposta 2023. Le spese detraibili sono quelle che si sottraggono, in percentuale, dall’imposta lorda. Le spese deducibili vanno sottratte dall’ammontare del reddito complessivo

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LE SPESE DETRAIBILI E DEDUCIBILI NEL 730

QUALI SPESE È POSSIBILE DETRARRE

  • Sono detraibili le spese: mediche, per i mutui, per l’intermediazione immobiliare, di assicurazione, d’istruzione, in favore di ragazzi con disturbi d’apprendimento, funevri, per attività sportive praticate di ragazzi, veterinarie, di affitto, per il trasporto pubblico, di ristrutturazione, di risparmio energetico, Sismabonus, Superbonus, bonus mobili, bonus verde, per la rimozione delle barriere architettoniche

QUALI SPESE SONO DEDUCIBILI

  • Le spese deducibili nel modello 730 sono: contributi previdenziali e assistenziali, premi per forme pensionistiche complementari, assegni periodici corrisposti all’ex coniuge, contributi previdenziali per addetti ai servizi domestici, erogazioni a favore di istituzioni religiose, spese mediche per le persone con disabilità, contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale, contributi alle Ong

LA DETRAZIONE PER LE SPESE MEDICHE

  • Le spese mediche di qualunque tipo (generiche, specialistiche, chirurgiche, farmaceutiche, eccetera) danno diritto alla detrazione d’imposta del 19% sull’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. Il contribuente dovrà quindi sommare tutte le spese sostenute e sottrarre 129,11 euro: la detrazione spettante sarà pari al 19% dell’importo ottenuto. Ovviamente, se l’insieme delle spese sostenute nell’anno non supera l’importo della franchigia, non si ha diritto ad alcuna detrazione

LA DETRAZIONE PER LE SPESE MEDICHE

LA DETRAZIONE DEL MUTUO

  •  In presenza di un mutuo ipotecario per l’acquisto di una casa da adibire ad abitazione principale spetta una detrazione dall’imposta lorda del 19% degli interessi passivi e relativi oneri accessori, nonché delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione. Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. Per fruire della detrazione è necessario che il contribuente sia contemporaneamente intestatario del mutuo e proprietario dell’unità immobiliare

SPESE DI INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE E DI ASSICURAZIONE

  • Spetta una detrazione del 19% dei compensi pagati per l’intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale per un importo non superiore a 1.000 euro per ciascuna annualità. Stessa detrazione anche per i premi relativi a tre tipologie di contratti di assicurazione: sulla vita e contro gli infortuni; rischio di morte e di invalidità permanente non inferiore al 5% da qualsiasi causa derivante; rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana

SPESE D’ISTRUZIONE E PER RAGAZZI CON DSA

  • Le spese d’istruzione non universitarie sono detraibili entro un importo massimo di 800 euro, quelle universitarie non hanno un unico massimale di spesa ma ve ne sono diversi a seconda dell’area geografica dell’ateneo e della macro-area disciplinare nella quale si colloca il singolo corso. Dal 1° gennaio 2018 è possibile detrarre nella misura del 19% l’acquisto dei sussidi tecnici o degli strumenti compensativi a favore dei minorenni o maggiorenni con diagnosi di disturbo specifico (DSA) 

SPESE D’ISTRUZIONE E PER RAGAZZI CON DSA

SPESE FUNEBRI, SPESE VETERINARIE E TRASPORTO PUBBLICO

  •  Se la spesa funebre è stata sostenuta da più persone, ma la fattura risulta intestata a una sola di esse, la detrazione prevista del 19% potrà comunque essere spartita fra tutti gli aventi diritto. Per le spese veterinarie spetta una detrazione del 19% sulla quota eccedente la franchigia di 129,11 euro ed entro un limite massimo di esborso annuo pari a 387,34 euro. È possibile detrarre un importo pari al 19% delle spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale dal costo massimo di 250 euro

SPESE FUNEBRI, SPESE VETERINARIE E TRASPORTO PUBBLICO

ATTIVITÀ SPORTIVE E AFFITTO

  • Per i bambini/ragazzi di età compresa fra i 5 e i 18 anni è riconosciuta una detrazione d’imposta sulle spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti destinati alla pratica sportiva dilettantistica. È possibile detrarre le spese d’affitto sostenute solo per gli immobili adibiti ad abitazione principale: 300 euro con reddito sotto 15.493,71 euro; 150 euro con reddito fino a 30.987,41 euro

ATTIVITÀ SPORTIVE E AFFITTO

LE DETRAZIONI PER I BONUS

  • Chi ha usufruito del bonus ristrutturazioni ottiene una detrazione del 50%; per l’ecobonus è del 65%; per il sismabonus può essere del 50%, del 70%, del 75% o dell’85% in base al tipo d’intervento; per il Superbonus la percentuale dipende da quando sono iniziati i lavori; per il bonus mobili è del 50%; per il bonus verde del 36%; per le barriere architettoniche del 75%

 

LA SIMULAZIONE DELLE DETRAZIONI E DEDUZIONI

  • Come riporta il sito del Caf Acli, se il contribuente ha un reddito complessivo pari a 10.000 euro, spese deducibili pari a 2.000 euro e quelle detraibili pari a 1.000 euro, anzitutto dai 10.000 del reddito complessivo vengono sottratti i 2.000 delle spese deducibili. Risulterà un reddito imponibile (netto) di 8.000 euro, e proprio su questi (non sui 10.000 di partenza) verrà calcolata l’imposta lorda. Nel caso in cui l’imposta lorda risulti di 1.500 euro, da questi bisogna infine sottrarre 190 euro delle spese detraibili (19% dei 1.000 euro), cosicché, invece di 1.500 euro, se ne pagheranno 1.310

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