Svizzera, Banca Centrale taglia tassi all'1,5%

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Fanno un passo avanti le Borse europee pur con cautela e ritoccano i massimi sulla scia degli indici di Wall Street grazie alle indicazioni della Fed sui tassi e proprio dopo  la decisione a sorpresa dell'istituto elvetico che si pensava non avrebbe deciso variazioni

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Taglio dei tassi a sorpresa della Svizzera: la Banca centrale lo ha abbassato dall'1,75% precedente all'1,5%, mentre gli analisti si aspettavano lo mantenesse invariato. Dopo la decisione, sui mercati valutari il franco svizzero scende dello 0,7% contro l'euro a 1,024. E fanno un passo avanti le Borse europee pur con cautela e ritoccano i massimi sulla scia degli indici di Wall Street grazie alle indicazioni della Fed sui tassi e proprio dopo che stamane la Banca Svizzera è  intervenuta a sorpresa con il taglio. Ne beneficia Zurigo (+1%) e guadagna lo stesso Londra (+1%). Nell'eurozona è partita intanto Francoforte (+0,72%) malgrado l'indice pmi dei direttori agli acquisti nel manifatturiero si siano rivelati sotto le stime come pure quello francese (Parigi +0,38%). L'indice Ftse Mib di Piazza Affari supera i 34.500 punti e rivede così al rialzo i livelli del 2008 che aveva già raggiunto pochi giorni fa (+0,36% a 34.415 punti) ancora lontano comunque dalla soglia 42.000 del 2007. A livello settoriale bene i titoli dei microprocessori dopo le previsioni migliori delle stime diffuse alla  vigilia dall'americana Micron Technology. Ad Amsterdam vola Asml (+4%), a Parigi (indice Cac40 +0,38%) e a Milano si mette in luce Stm (+1,8%). Sempre sul listino milanese scivola invece Nexi (-3% a 5,88 euro) mentre l'azionista Gic sta vendendo la sua quota a sconto. Da segnalare infine la corsa di Prosieben (+6,6%) a Francoforte grazie all'azione di forza dell'azionista Mfe per dare una svolta alla tv tedesca. 

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