Ex Ilva, il ministro Urso in visita allo stabilimento di Taranto: "Rilanciare produzione"

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"Dobbiamo lavorare insieme per invertire la rotta a rilanciare e mettere in sicurezza il sito siderurgico più importante d'Italia ". Lo ha dichiarato il ministro delle imprese e made in Italy Adolfo Urso parlando ai lavoratori e delegati sindacali dello stabilimento Acciaierie d'Italia di Taranto dopo una visita agli impianti

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Visita del ministro delle Imprese Adolfo Urso, allo stabilimento di Acciaierie d'Italia, l'ex Ilva di Taranto. Il ministro è arrivato accompagnato dal commissario di Acciaierie in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta, da lui stesso nominato la scorsa settimana, e dal prefetto di Taranto, Paola Dessì. Urso ha voluto subito incontrare i lavoratori e i sindacati in una sala dello stabilimento, prima di raggiungere la Prefettura di Taranto per presiedere ad un tavolo con le parti sociali e le istituzioni locali.

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Il ministro incontra lavoratori e sindacati     

Il ministro Urso, parlando stamattina ai lavoratori e delegati sindacali di Acciaierie d'Italia riuniti in una sala della fabbrica, ha detto: "Il Governo ha deciso di commissariare l'azienda con l'amministrazione straordinaria e nel farlo ha scelto una persona che voi conoscete bene da qualche decennio, perché credo che sia nato qui e quindi conosce perfettamente tutta la vita straordinaria di questo che è stato a lungo, il più  grande, importante e significativo impianto siderurgico d'Europa" ha detto il ministro riferendosi al commissario Quaranta e alla stessa ex Ilva. "Se esiste l'industria italiana, se esiste un'industria dell'auto, degli elettrodomestici e della cantieristica, lo è perché a monte vi è stata un'industria siderurgica come Taranto che ha fornito gli strumenti perché crescesse l'industria italiana" ha ribadito Urso.

 

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Rilanciare lo stabilimento di Taranto         

 "C'è l'obiettivo di rilanciare lo stabilimento ex Ilva nei prossimi mesi, nei prossimi anni, quando il sito sarà gestito, me lo auguro, da un player industriale  importante e significativo che scommetta sul sito e quindi sul lavoro  di Taranto per rilanciarlo e affermarlo in Italia e in Europa", ha aggiunto Urso. "Se questo lavoro comune sarà fatto sono convinto che vinceremo questa sfida e se vinciamo la sfida di Taranto, che era l'emblema della decadenza industriale e ambientale del Paese, vuol dire che ci riusciamo in Italia". "Per questo non è una sfida solo vostra, non è in palio solo il vostro lavoro, in palio è il lavoro italiano”.  

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"Abbiamo chiesto all'Europa di cambiare la politica siderurgica e industriale”

 

“Mi sono incontrato più volte con i commissari Breton e Vestager, ho chiesto più volte di cambiare obiettivi e modalità dell'industria siderurgica, altrimenti noi saremo schiacciati da chi produce fuori dall'Europa senza rispettare le condizioni ambientali e sociali che noi vogliamo giustamente rispettare. Ma non possiamo vivere e produrre in concorrenza sleale con altri che fuori dell'Europa che stanno realizzando impianti siderurgici anche, addirittura, a carbone per invadere il mercato europeo” ha rilevato il ministro che ha ribadito: “ Questo non sarà più consentito".

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Fondamentale sicurezza ambientale e del lavoro

"La sicurezza ambientale per noi è fondamentale e con essa, la sicurezza del lavoro", ha sottolineato Urso riferendosi alle grandi coperture dei parchi minerali, che ha visitato, dove sono stoccate le materie prime per la produzione, oggi però ridotte al lumicino. "Metteremo in condizioni il commissario di avere da subito con l'amministrazione straordinaria quelle risorse finanziarie che servono alla manutenzione degli impianti che vanno fatte" ha rilevato Urso. 

 

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