Mutui, quale sarà l’andamento dei tassi variabili nel 2024? Le simulazioni
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L’anno appena iniziato potrebbe essere favorevole per un ritorno dei mutui a tasso variabile, grazie anche a un possibile taglio del costo del denaro da parte della Bce: come evidenzia il Corriere della Sera, sia i mutui che i finanziamenti a 20 e a 30 anni prospettano un miglioramento nel corso dei prossimi 2 anni. Questo potrebbe portare molti mutuatari a non scegliere più il fisso, finora molto gettonato
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- Ad oggi prevedere il futuro dei tassi, e di conseguenza quello dei mutui, risulta essere un'impresa ardua, viste le incertezze internazionali a livello sia politico che economico
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- Per analizzare il possibile andamento, di solito si guarda la quotazione dei futures sull’Euribor. Gli ultimi dati dicono che a fine 2024 il parametro a tre mesi dovrebbe scendere di 1,5 punti rispetto al valore attuale, mentre il valore del 2025 dovrebbe risultare più basso di altri 50 cent. Tali previsioni si basano su due considerazioni: la prima riguarda l’andamento degli Euribor di dicembre, che non ha seguito le ultime indicazioni della Bce, e la seconda sul fatto che l’istituto di Francoforte tagli il costo del denaro
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- Secondo un esempio che riporta il Corriere della Sera, se prendiamo un mutuo di 200mila euro di nuova stipula a 20 anni, parametrato al tasso Euribor trimestrale +1,2% (tasso iniziale 5,2%), e una rata di partenza 1.342 euro, dopo un anno l’importo, se le previsioni ricavabili dai futures dovessero essere azzeccate, scenderebbe a 1.099 euro e tra due anni a 1.029. Un costo più basso, ad esempio, di un mutuo di stesso importo e durata a tasso fisso, indicizzato Eurirs 20 anni più 1,2% che può costare 1.185 euro al tasso del 3,74%
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- Ancora inferiori gli importi di un mutuo di 200 mila euro ma indicizzato Euribor 3 mesi +1,4% (5,4%): in questo caso il variabile trentennale parte con una rata di 1.123 euro, tra un anno costerebbe 876 euro e tra due la rata si ridurrebbe a 799 euro. Anche in questo caso, come evidenzia il Corriere, il fisso Eurirs 30 anni più 1,4% ha un tasso al 3,75% e rata da 926 euro
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- Per quanto riguarda i finanziamenti, il Corriere cita l’esempio di uno di 200 mila euro a 20 anni, con indicizzazione a Euribor 3 mesi +1,2% a gennaio 2016. La rata iniziale per il ventennale (tasso iniziale 1%) era di 920 euro, la rata attuale di 1.356 euro. Tra un anno si scenderebbe a 1.178 euro, tra due a 1.112 euro. Un lento ritorno alla normalità
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- Valori non molto diversi per quanto riguarda un mutuo dello stesso tipo ma a 30 anni, con indicizzazione a Euribor 3 mesi +1,4% per il trentennale. La rata iniziale era di 662 euro, ora si spendono 1.199 euro, che sono destinati a diventare 993 euro tra un anno e 921 tra due anni
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- Le stesse tendenze, come evidenzia il Corriere, si possono notare anche se si guarda ai mutui a 20 anni da 200mila euro partito a inizio 2020. A 20 anni il tasso iniziale era 0,80% e la rata di partenza di 902 euro. La rata attuale è di 1.498, che dovrebbero scendere a 1.272 tra un anno e a 1.189 tra due
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- Stessa cosa anche per un mutuo a 30 anni, sempre di 200 mila euro e sempre partito da inizio 2020 con un tasso all’1%. La prima rata era di 643 euro, quella attuale di 1.291 euro. Tra un anno si passa a 1.056 e tra due a 973 euro
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- Per chi dovesse essere sul punto di scegliere ed è indeciso se optare per un tasso fisso oppure per uno variabile, vanno considerate tutte le variabili, incluso un possibile taglio del costo del denaro già da marzo, al quale potrebbe seguirne un altro a giugno. Detto del variabile, conveniente specie se le previsioni dovessero avverarsi, è altresì possibile scegliere anche un tasso fisso, ancora oggi scelto dalla maggior parte dei mutuatari
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- Ci sono, però, anche altre variabili da considerare, specie se il mutuo serve per finanziare l’acquisto di una casa o la sua ristrutturazione. I tradizionali mutui prima casa e seconda casa sono affiancati dal mutuo green, destinato a coloro che hanno intenzione di comprare un’abitazione ad alta efficienza energetica o di ristrutturare un vecchio immobile migliorandone le prestazioni