“Il Sogno di Paolo”, Rovagnati celebra con un cortometraggio il suo fondatore
L’azienda di Biassono celebra gli ottant’anni dalla nascita dell’imprenditore che ha fatto la storia della gastronomia italiana. Lo fa con un corto animato, realizzato dal Team Rovagnati in collaborazione con il Team Creativo di Connexia e la pluripremiata illustratrice Margherita Premuroso, in onda l’8 dicembre sulle principali reti televisive nazionali. Un modo per celebrare il lungo percorso fatto fin qui, con la visione di una crescente attenzione all’innovazione e alla sostenibilità ambientale
Era il 1943 quando a Biassono, piccolo paese in Provincia di Monza, nasceva un imprenditore destinato a cambiare la storia della gastronomia italiana: Paolo Rovagnati. È grazie al suo apporto che nel Paese è cambiata l’idea di prosciutto cotto: considerato in passato un prodotto secondario, composto dagli scarti del prosciutto crudo, grazie alle intuizioni e alle ricette di Paolo Rovagnati il prosciutto cotto è diventato uno dei protagonisti di pregio della cultura gastronomica italiana, e il fondatore del brand l’uomo che ha scritto la storia della salumeria nostrana. Ed è proprio per celebrare la vita e il lascito di Paolo Rovagnati che la sua famiglia e l’azienda hanno realizzato un cortometraggio animato dal titolo Il Sogno di Paolo, in onda l’8 dicembre sulle principali reti televisive nazionali.
"Il Sogno di Paolo"
Il cortometraggio animato, ispirato dal concept ideato dal Team Creativo del brand di Retex Connexia, è stato realizzato sotto la supervisione dell’Executive Creative Director Riccardo Catagnano e in collaborazione con la pluripremiata illustratrice e Creative Director Margherita Premuroso. Il racconto autoriale, che descrive l’intuizione imprenditoriale di Paolo Rovagnati, la sua genesi e la sua evoluzione, si contraddistingue poi nella sua forma di cortometraggio per il tratto pulito, le colorazioni calde e pastellate e il contenuto dalla forte carica emotiva. Un’occasione speciale per Rovagnati, per celebrare la propria storia e condividere con le proprie persone, i clienti e i consumatori il percorso fatto fin qui.
La storia di Rovagnati
Rovagnati è un percorso iniziato nei primi anni ’40 da un’idea di Angelo Ferruccio Rovagnati e proseguito con suo figlio Paolo attraverso continui miglioramenti a prodotti, processi e impianti e importanti investimenti in innovazione di macchinari, metodi e soluzioni. Rovagnati è oggi leader tra le aziende italiane di produzione di salumi e riconosciuta a livello mondiale. Con un fatturato superiore a 335 milioni di euro e circa 1.200 lavoratori, è presente in più di 20 Paesi in tutto il mondo. Il Gruppo gestisce, inoltre, sette allevamenti tra strutture di proprietà e altre in soccida. I sei stabilimenti produttivi presenti in Italia sono specializzati per categoria, scelta che permette di garantire la qualità dei prodotti e l’attenzione ai processi. Nel settembre 2021 l’azienda ha inaugurato un nuovo impianto produttivo a Vineland in New Jersey (Stati Uniti), dando così inizio a una nuova fase della sua storia all’estero, avviata già da alcuni anni con l’esportazione di prodotti. L’impianto di Rovagnati North America ha lo scopo di preservare e coniugare la qualità e la tradizione italiana con il gusto americano e lo stabilimento dispone di aree dedicate all'affettamento e alla stagionatura, così da realizzare in loco prodotti premium adatti a esigenze, abitudini e aspettative dei clienti americani alla continua ricerca di prodotti naturali, sani, sostenibili e convenienti. In generale, l’eredità della storia dell’azienda si traduce costantemente nella ricerca di nuova visione e ogni giorno si mette in pratica l’idea di Paolo Rovagnati per cui “la qualità è la risposta a ogni domanda”.
L’attenzione di Rovagnati alla sostenibilità ambientale
Nella storia di Rovagnati c’è anche una grande attenzione all’ambiente. In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, l’azienda ha avviato un percorso di responsabilità sociale e lanciato nel 2017 il proprio programma ESG (Environmental, Social e Governance) Rovagnati Qualità Responsabile. Rovagnati Qualità Responsabile è un progetto attraverso il quale l’azienda si fa promotore di uno sviluppo sostenibile ponendo qualità, persone e ambiente al cuore di ciò che fa da sempre. La sostenibilità è diventata così parte integrante del business di Rovagnati, rappresentando in toto la visione del suo Management e di tutti gli stakeholder. L’impresa ha definito una serie di aree di impegno e azioni concrete e coerenti per lo sviluppo di un percorso di lungo periodo. Un impegno che prende vita attraverso investimenti e un lavoro in sinergia con le varie funzioni interne, soprattutto il dipartimento di Ricerca & Sviluppo, affinché i nuovi prodotti e i processi siano pensati e sviluppati per ridurre l’impatto ambientale. Inoltre in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, istituita dalla FAO nel 1979 per promuovere un approccio etico a un bisogno primario, Rovagnati ha lanciato il Manifesto de I Segreti del Buono, Sano e Giusto, 11 punti che evidenziano le principali aree di impegno e i risultati raggiunti dall’azienda nel campo della sostenibilità e dell’innovazione alimentare, come il traguardo del 40% della produzione di affettati senza nitriti e la donazione di oltre 36 tonnellate di cibo tracciate sulla piattaforma Regusto da dicembre 2021 a ottobre 2023.
Packaging e innovazione sempre più green
Non mancano le soluzioni packaging a minore impatto ambientale nell’ottica di una progressiva riduzione dell’utilizzo di plastica e di una riciclabilità o facilità di riutilizzo della stessa. Sebbene la sostituzione di questo materiale a oggi sia complessa per il settore, Rovagnati ha già raggiunto l’obiettivo del 55% medio di plastica riciclata su tutti i vassoi delle vaschette e, nel corso degli anni, ha ridotto il peso delle stesse fino al 38% per alcune linee come Gran Biscotto, Snello e I Firmati. Infine l’efficientamento dei processi per innovare e produrre in maniera sempre più sostenibile. Allo stato attuale l’azienda investe particolarmente in impianti di cogenerazione, energie rinnovabili, risparmio delle risorse idriche, soluzioni logistiche green e informatizzazione degli stabilimenti. Tra i progetti recenti anche il lancio in Italia e in Francia della Tracciabilità sulle gamme Borgo e Naturals: inquadrando il QR code presente sul retro delle vaschette il consumatore accede a un elenco completo delle informazioni che riguardano i prodotti. Un progetto dall’approccio sempre più internazionale, attualmente in fase di sviluppo anche in Svizzera e Germania.
Lo sviluppo di prodotti senza nitriti
Rovagnati pone anche grande attenzione ai processi di innovazione dei prodotti nell’ottica di un’attenzione sempre maggiore alle esigenze alimentari dei consumatori. Nel 2017 l’azienda ha introdotto Naturals, la prima linea di prodotti senza nitriti di Rovagnati, a cui si è aggiunta poco dopo anche la gamma Snello. L’eliminazione dei nitriti è stata possibile grazie a una tecnologia brevettata e a una ricetta segreta che sfrutta la sinergia tra estratti naturali selezionati e un processo produttivo innovativo che porta a una completa eliminazione dei nitriti mantenendo lo stesso grado di salubrità dei prodotti che li contengono. L’attenzione alla nutrizione è anche il focus del progetto “Stammi bene”, un’iniziativa di Education proposta dal brand che ha portato un messaggio di benessere a 360 gradi in oltre 2.000 classi italiane.