Il ministro delle Imprese, mentre interveniva all'assemblea dei benzinai della Faib, ha detto che lo Stato finanzia la carta 'Dedicata a te' "con altri 100 milioni di euro. Lo stesso possono fare le grandi società petrolifere, e abbiamo chiesto loro di farlo. Abbiamo già avuto i primi riscontri, molto positivi"
Il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, intervenendo a Roma all'assemblea dei benzinai della Faib, ha spiegato che "le principali reti di distribuzione, a cominciare dall'Eni, hanno deciso di fare un ulteriore sconto ai possessori di social card 'Dedicata a te' che si riforniscono di carburanti dalla rete".
"Altri 100 milioni di euro"
Urso ha aggiunto che "abbiamo chiesto alle compagnie petrolifere di fare la loro parte come hanno fatto le organizzazioni che rappresentano la grande distribuzione organizzata per quanto riguarda i possessori di social card. Lo Stato finanzia la social card con altri 100 milioni di euro destinati appunto principalmente al carburante e io credo che lo stesso possono fare e abbiamo chiesto loro di fare la loro parte per quanto riguarda le loro reti. E abbiamo avuto i primi riscontri positivi". Il ministro ha sottolineato che anche altre compagnie "definiranno le loro modalità e annunceranno quello che potranno fare in maniera del tutto volontaria".
"Sui carburanti vedremo se usare l'accisa mobile"
"Sull'accisa mobile introdotta con il decreto trasparenza - ha proseguito Urso - dobbiamo comprendere con il Mef e il Mase quando essa eventualmente dovesse scattare e se fronteggiare, ove ci fosse necessità, il caro carburanti con questa accisa mobile o con altri strumenti. Su tutto questo ci sarà riflessione nel governo su cosa fare ulteriormente, rispetto a quanto gia fatto con il dl energia, a cominciare dalla Nadef". Poi il ministro ha affermato che il governo ha intenzione di "prorogare, vediamo in che misura, il credito d'imposta che garantisce un supporto significativo ai trasportatori di merci su gomma, per evitare che l'aumento del carburante possa alimentare la spirale inflattiva. Questa misura la prenderemo all'interno della manovra economica, anche perché il bonus trasporti scade il 31 dicembre e noi siamo consapevoli che questa misura sia importante contro l'inflazione", ha spiegato.