Stipendi 2024, cosa cambia con la riduzione delle aliquote Irpef: aumenti fino a 200 euro
Dopo l’approvazione della delega fiscale, occhi puntati sulla Nota di aggiornamento al Def (Nadef), il documento che il governo presenterà a fine settembre dove saranno chiarite le cifre in dote alla riforma della tassazione. Per lavoratori e pensionati gli effetti in busta paga - con la diminuzione degli scaglioni Irpef - potrebbero essere visibili a partire dal prossimo anno, ma il governo punta a intervenire anche su tredicesime, premi di produttività e no tax area
Con il via libera della delega fiscale da parte del Parlamento che ha definito gli obiettivi, la riforma della tassazione entra nel vivo. Il prossimo passaggio da segnare sul calendario è l'avvio della sessione di bilancio a fine settembre. In quell'occasione il governo presenterà la Nota di aggiornamento al Def (Nadef), punto di partenza per la Legge di bilancio 2024 e saranno chiari gli effetti della riforma sulla busta paga di lavoratori e pensionati a partire dal prossimo anno
Delega fiscale, ok della Camera: Irpef, tredicesima detassata, meno sanzioni. Le novitàValida per due anni, la Legge delega ha delineato i confini della riforma fiscale come l’assenza di oneri aggiuntivi per le finanze pubbliche dello Stato o aggravi della pressione fiscale
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economiaTra gli obiettivi principali della riforma c’è la riduzione delle aliquote Irpef da quattro a tre. Come chiarito dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo l’intenzione dell’esecutivo è “arrivare verso la flat tax” pur rispettando il principio di progressività citato in Costituzione
Fisco, promesso il taglio delle tasse: nodo risorseEscludendo l’ipotesi di accorpare le prime due fasce di reddito in un’aliquota unica, appare più verosimile l’innalzamento della soglia del primo scaglione a 25mila euro dai 15mila attuali. In questo caso, con l’aliquota Irpef stabile al 23% l’aumento annuo in busta paga per i lavoratori arriverebbe a 200 euro
Come inserito nell’ultimo passaggio alla Camera, la riforma dell’Irpef dovrà tenere conto di altri fattori come la composizione del nucleo familiare, la presenza di disabili o la permanenza in una casa dove sono stati eseguiti lavori di efficientamento energetico, voci che potrebbero generare risparmi ulteriori in fase di dichiarazione dei redditi
Tra gli obiettivi della riforma fiscale messi in cantiere rientra poi la riduzione della tassazione sui premi per le entrate maturate dai lavoratori nel corso dell’anno
Per quanto riguarda le tredicesime l’idea è di ridurre l’aliquota Irpef dal 23 al 15% con risparmi fino a 80 euro sullo stipendio per singolo dipendente
La riforma fiscale potrebbe intervenire anche sulla detassazione degli straordinari ma è ancora presto per conoscere le risorse effettive che il governo avrà a disposizione in manovra
La riforma potrebbe proseguire con la riduzione della tassazione sui premi di produttività, in linea con l'intervento dell'ultima Legge di bilancio che ha abbassato l'aliquota sui premi di produttività dal 10 al 5% entro il limite di 3mila euro
Dichiarazione dei redditi, come funzionano i 4 scaglioni Irpef per dipendenti e pensionatiLa riforma potrebbe mettere manoa anche alla no tax area: la soglia di reddito sotto lo Stato non applica alcuna tassazione. L'idea è uniformarla per lavoratori dipendenti e pensionati, oggi rispettivamente fissate a 8.174 euro a 8.500 euro
Riforma fiscale, le tappe dei provvedimenti. Dalla minimum tax alle aliquote Irpef