Tra le agevolazioni ci sono misure per chi ristruttura, chi vuole cambiare la caldaia con una innovativa, chi vuole sistemare il terrazzo. Poi anche interventi per le zanzariere o le tende solari
Il Governo Meloni ha confermato alcuni bonus per la casa per il 2023. Il primo è il cosiddetto Bonus ristrutturazione che offre una detrazione fino al 50% delle spese con un tetto massimo di 96mila euro. Può essere richiesto fino al 2023 e il 50% verrà restituito in dichiarazione dei redditi in 10 anni
Bonus caldaia - Consente di acquistare nuove caldaie ad alta efficienza energetica godendo di detrazioni fiscali tramite il Bonus ristrutturazione (rimborso del 50%); Ecobonus (rimborso dal 50% al 65%); Conto termico (rimborso fino al 65%) e Superbonus (fino al 90%)
Bonus terrazzo - Consente una detrazione fino al 50% per lavori anche su balconi e logge, la spesa non deve superare i 96mila euro e il rimborso avverrà in 10 quote annuali di pari importo. Sono ammessi lavori finalizzati a migliorare l’efficientamento energetico o la fruibilità dello spazio
Bonus zanzariere e tende solari - Consente una detrazione Irpef del 50% su un massimo di 60mila euro di spesa, sostenuta entro il 31 dicembre 2023. La somma riguarda sia l’acquisto della zanzariera in sé sia il costo per l’installazione su porte e finestre. Le zanzariere dovranno avere marchio CE e schermare la luce solare
Bonus lampadari - Per la detrazione al 50% il tetto massimo di spesa è fissato a 8mila euro nel 2023 e per ottenere la detrazione è necessario realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio, certificato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto del lampadario o di apparecchi d’illuminazione. Anche in questo caso si dovrà pagare tramite vie tracciabili e indicare le spese nella dichiarazione dei redditi
Bonus verde - Si tratta di una detrazione fiscale del 36% per la realizzazione di pozzi, pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, coperture a verde e giardini pensili per una spesa massima di 5mila euro. La detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali, i lavori devono rientrare nell’efficientamento energetico, il pagamento va effettuato tramite bonifico bancario o postale oppure tramite assegno circolare, vanno allegate alla successiva dichiarazione dei redditi le fatture o le ricevute fiscali idonee e l’autocertificazione sulla spesa totale
Bonus affitto - La detrazione del canone d’affitto è riservata ai giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Il rimborso massimo è calcolato in 991,60 euro, per i primi quattro anni di durata contrattuale, o pari al 20% del canone d’affitto annuo per un massimo di 2mila euro
Bonus prima casa under 36 - Chi compra la prima casa e ha un’età fino a 36 anni è esonerato dal pagamento di alcune imposte come l’esenzione dall’imposta di registro, la cancellazione delle imposte di bollo e dei tributi catastali speciali e il riconoscimento di un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a IVA. Il bonus spetta a chi ancora non ha compiuto 36 anni nell’anno del rogito e possiede un ISEE inferiore a 40mila euro