Mutui, tra rialzi e agevolazioni: le simulazioni per il 2023

Economia

I costi dei mutui saliranno ancora, con la politica restrittiva della Bce decisa per combattere l’inflazione. Ma ecco quali agevolazioni sono disponibili per i giovani che si apprestano a chiedere un mutuo. GUARDA IL VIDEO 

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Le decisioni di politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea stanno avendo ripercussioni sui finanziamenti delle famiglie. L’Euribor, il tasso d’interesse medio delle transazioni finanziarie tra le principali banche europee, si attesta al 2,60% ed è previsto in crescita fino a settembre, quando toccherà il picco di 3,75%.  Ma questo cosa implica per i mutui a tasso variabile? “I mutui variabili costeranno almeno un 1% in più rispetto al tasso Euribor” – spiega a Sky TG24 Business Guido Bertolini, di Mutui Supermarket – “e la discesa non avverrà prima della primavera 2025”. Questo pone delle difficoltà a coloro intenzionati ad accendere un mutuo, soprattutto ai più giovani. Vi sono delle agevolazioni? “Coloro che non hanno ancora compiuto 36 anni e con un ISEE minore di 40mila euro” - continua Bertolini – “possono richiedere mutui fino al 100% del prezzo d’acquisto dell’immobile, fino ad un massimo di 250mila euro”, oltre alla possibilità di beneficiare “di tassi scontati e ragionevoli”. Per quanto riguarda la surroga di un mutuo, ovvero il trasferimento del mutuo in un'altra banca che offre un tasso di interesse e delle condizioni più vantaggiose, “può essere interessante per chi ha uno a tasso variabile e vedrà la rata aumentare a settembre” - sottolinea Bertolini – permettendo così “un passaggio al tasso fisso”. 

 

 

Nella puntata di Sky TG24 Business del 23 febbraio (rivedila qui), spazio anche alle mosse delle banche centrali con Maria Paola Toschi, Market Strategist JP Morgan, e all’approfondimento sulla transizione energetica con Cristiano Musi, CEO di Landi Renzo. 

 

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