Gli Stati Uniti cercano aziende europee. Dopo l'approvazione dell'Inflation Reduction Act, il piano americano per stimolare la transizione energetica e ridurre i prezzi, l'offerta di incentivi presenti nel territorio oltreoceano può favorire la delocalizzazione delle imprese europee. Come reagiranno le istituzioni di Bruxelles? IL VIDEO
È nota la preoccupazione dei leader europei verso l'Inflation Reduction Act, il pacchetto di aiuti pubblici approvato dagli Stati Uniti, che espone al rischio che le aziende europee decidano di spostare la produzione al di là dell'Atlantico. Non è passata inosservata la visita di Gretchen Whitmer, governatrice dello stato del Michigan, in Svizzera e Norvegia per cercare i candidati che possano investire in uno dei più grandi hub emergenti di energia pulita nel territorio americano. “C'è la necessità di un intervento immediato” - commenta Antonio Cesarano di Intermonte Sim a Sky TG24 Business – “e ciò ha fatto sì che Francia e Germania si unissero per difendere l'UE da questo attacco commerciale. Il prossimo Consiglio Europeo sarà determinante per studiare una controffensiva, ed è per questo che la presidente Von Der Leyen ha proposto la creazione di un fondo sovrano europeo”.
Nella puntata di Sky TG24 Business del 27 gennaio (rivedila qui), oltre ad Antonio Cesarano, spazio anche all'analisi macroeconomiche con Ugo Panizza , professore di Economia del Geneva Graduate Institute.