Superbonus 110, esteso per le villette fino a giugno grazie al decreto Milleproroghe

Economia
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Nell'emendamento al decreto presentato da Fratelli d'Italia, tre mesi di tempo ulteriori per i lavori delle case unifamiliari nelle quali al 30 settembre 2022 sia stato effettuato almeno il 30% dei lavori. Scadenza posticipata anche per le case popolari

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Il Superbonus 110% per le villette potrebbe essere esteso fino al 30 giugno 2023. La proroga è contenuta nell'emendamento presentato da Fratelli d'Italia, con prima firma Francesca Tubetti, al decreto Milleproroghe, che sanciva come data ultima per usufruire delle agevolazioni per i lavori nelle case unifamiliari il 31 marzo.

Non cambia la condizione per cui alla data del 30 settembre 2022 l'iter dei lavori per cui si richiedeva il bonus fosse completato almeno al 30%. 

La proroga riguarderebbe anche gli Iacp (Istituti Autonomi Case Popolari), con Forza Italia che ha chiesto che per gli immobili di questo tipo "per i quali alla data del 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell'intervento complessivo, la detrazione del 110% spetti anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024". Su questo tema il PD propone addirittura di estendere il Superbonus a tutto il 2024 per tutte le case popolari che abbiano concluso il 30% dei lavori entro il 31 dicembre 2022. 

Gli oneri del Milleproroghe, pari a 100 milioni di euro all'anno dal 2023 al 2027, 30 milioni dal 2028 al 2033 e 10 milioni per il 2034, verrebbero coperti dal Fondo per interventi strutturali di politica economica. 

Riguardo all'ammissibilità degli emendamenti al decreto Milleproroghe, le commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato si riuniranno oggi alle 14, con le votazioni sulle proposte di modifica che scatteranno la settimana prossima, con l'obiettivo di chiuderle entro il venerdì.

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