Autodichiarazione aiuti di Stato, da oggi si può presentare il modello semplificato
Le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato durante l'emergenza Covid-19 possono ora presentare la versione semplificata del modello di dichiarazione. C’è tempo fino al 30 novembre 2022. A determinate condizioni, si può barrare la nuova casella “ES” e non compilare il quadro A (quindi si può evitare di indicare l’elenco dettagliato degli aiuti Covid fruiti). Ecco come compilare il modulo e cosa c’è da sapere
Da oggi, giovedì 27 ottobre, le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato durante l'emergenza Covid-19 possono presentare la versione semplificata del modello di dichiarazione. La nuova versione è stata rilasciata nei giorni scorsi: ecco cosa c’è da sapere
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In una nota dello scorso 25 ottobre, l’Agenzia delle Entrate aveva fatto sapere che era disponibile online la versione semplificata del modello di dichiarazione sostitutiva che devono inviare le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato durante l'emergenza Covid-19. Spiegava che la nuova versione del documento è stata “condivisa con il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, nel rispetto delle indicazioni formulate dalla Commissione europea” e che contiene “alcune modifiche che ne rendono più agevole la compilazione”
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Questa nuova versione dell'autodichiarazione con il modello aggiornato e con la modalità di compilazione semplificata può essere presentata all’Agenzia delle Entrate da oggi, giovedì 27 ottobre. Per i contribuenti che hanno già inviato l'autodichiarazione utilizzando il modello precedente, però, non cambia nulla. “Questi contribuenti non sono tenuti a ripresentare il modello nella nuova versione", spiega l’Agenzia
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“La dichiarazione deve essere inviata entro il 30 novembre 2022, esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal contribuente o tramite soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, utilizzando il servizio web disponibile nell'area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate oppure, in alternativa, tramite i canali telematici", si legge ancora nella nota
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La novità principale del nuovo modello è che "se l'operatore economico si trova nella situazione più frequente, ossia se l'ammontare complessivo degli aiuti ricevuti durante l'emergenza Covid-19 non supera i limiti previsti dalla Sezione 3.1 del Quadro Temporaneo (800.000 euro fino al 27 gennaio 2021 e 1 milione e 800.000 euro dal 28 gennaio 2021), compilando un'apposita casella è possibile non indicare nel modello l'elenco dettagliato degli aiuti Covid fruiti”
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L’apposita casella di cui si parla è quella “ES”, inserita nel frontespizio del modello. Se si barra, è possibile non compilare il quadro A e quindi non indicare l’elenco dettagliato degli aiuti Covid fruiti. C’è però da fare attenzione a un aspetto: chi barra la casella ES, e quindi non fornisce l’elenco degli aiuti, ha l’obbligo di compilare il prospetto “Aiuti di Stato” del modello Redditi 2022. Chi barra la casella ES e ha già inviato la dichiarazione dei redditi, deve inviare una dichiarazione dei redditi correttiva con il prospetto aiuti di Stato compilato
Questa nuova casella ES può essere barrata solo da chi rispetta alcune condizioni: dal 1° marzo 2020 al 30 giugno 2022 ha ricevuto uno o più aiuti tra quelli elencati nel quadro A; per nessuno degli aiuti ricevuti si intende fruire dei limiti di cui alla Sezione 3.12 del Temporary Framework; l’ammontare complessivo degli aiuti ricevuti non supera i limiti massimi consentiti indicati alla Sezione 3.1 del medesimo quadro temporaneo. Tali limiti sono fissati nella misura di: 800.000 euro fino al 27 gennaio 2021; 1.800.000 euro dal 28 gennaio 2021
L’Agenzia delle Entrate spiega che “sono esclusi dall'esonero gli aiuti Imu, che vanno indicati nel quadro A". Ricorda che "la compilazione semplificata è facoltativa, quindi il dichiarante può compilare l'autodichiarazione secondo le modalità ordinarie (elencando gli aiuti nel quadro A)”. Inoltre, ricorda che "con la dichiarazione sostituiva è possibile attestare che l'importo complessivo dei sostegni economici fruiti non superi i massimali indicati nella Comunicazione della Commissione europea Temporary Framework e il rispetto delle varie condizioni previste”
Le imprese sono tenute a inviare all’Agenzia delle Entrate, entro il 30 novembre 2022, l’autodichiarazione con gli aiuti Covid che hanno ottenuto durante i mesi di pandemia. Questo adempimento è stato molto criticato dagli operatori di settore, anche perché la maggior parte dei dati richiesti sono già noti dall’Amministrazione finanziaria. Ma si tratta di un adempimento che deriva da disposizioni europee, per questo non è stato possibile eliminarlo ma solo semplificarlo
È per questo motivo che, a poco più di un mese dalla scadenza, è arrivato il nuovo modulo semplificato. “Sono state accolte le nostre proposte che rendono, nella maggioranza dei casi, decisamente più semplice la compilazione dell'autodichiarazione. Ciò è la chiara dimostrazione che il contributo dei commercialisti nella stesura e nell'interpretazione delle norme non può che generare effetti positivi non solo per i colleghi, ma per l'intera collettività”, ha detto Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti
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