Agenzia Dogane: 73 miliardi di entrate nel 2021

Economia

Simone Spina

E' questo il risultato ottenuto grazie alle accise, e altri tributi, su energia, controlli alla frontiera, giochi, tabacchi e alcol. Per l'anno in corso si stima un aumento del gettito

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Energia, controlli alla frontiera, tabacchi, giochi e alcol hanno portato allo Stato poco più di 73 miliardi nel 2021 grazie all’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Una crescita degli incassi da accise e altri balzelli del 16 per cento rispetto all’anno precedente, in un periodo di ripresa economica dopo le restrizioni più severe per la pandemia.

Crollo pandemia alle spalle

A trainare le entrate sono stati carburanti, gas, petrolio e il settore energetico in generale,   con più di 30 miliardi, seguito dalle operazioni doganali (18,3), quindi i tabacchi (14,4), i giochi (8,4) e le bevande alcoliche. Il crollo causato dal Covid è stato recuperato, ma i buoni risultati sono dovuti anche alla lotta all’illegalità, grazie alla quale le stime per il 2022 sono ottimistiche.

Previsioni record per il 2022

“Quest’anno la logistica è aumentata, quindi vedremo dei risultati positivi”, spiega il direttore dell’Agenzia Marcello Minenna, “Il contrasto al gioco illegale fa vedere i suoi risultati con un aumento della raccolta del 30%”. Si prevede una raccolta (cioè il totale di puntate e scommesse dei giocatori) record a 135-140 miliardi di euro. Un balzo notevole rispetto a quanto slot machine, lotterie e altri giochi di Stato hanno fruttato nel 2021, quando le sale, a lungo chiuse per l’emergenza sanitaria, hanno riaperto i battenti.  

Controlli e sanzioni

Dal Libro Blu, il tradizionale resoconto annuale dell’Agenzia, emergono anche controlli e sanzioni, con sequestri in porti e aeroporti di 29mila tonnellate di merci tra prodotti contraffatti, rifiuti e stupefacenti, per un valore che supera i 600 milioni.

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