Anche chi ha scelto di utilizzare solo energia da fonti rinnovabili si trova bollette quadruplicate: l'allarme lanciato da Fausto Jori, amministratore delegato del marchio italiano leader del biologico
Anche le aziende che hanno scelto di usare solo energia green si trovano a fare i conti con il caro energia. A lanciare l'allarme è Fausto Jori, amministratore delegato di NaturaSì.
L'allarme per il caro energia
"Chi ha fatto una scelta consapevole in passato oggi si trova vittima di un meccanismo obsoleto che va in direzione opposta alla transizione ecologica - sottolinea Jori - Si dovrebbero invece pagare le fonti rinnovabili senza i costi aggiuntivi che derivano dalle oscillazioni dei combustibili fossili." Non solo, ci sono moltissime aziende nelle stesse condizioni di NaturaSì che ora chiedono si possa trovare quanto prima una soluzione. “Abbiamo fatto scelte importanti, abbiamo voluto puntare sull’energia che guarda al futuro e che permetterà alle nuove generazioni di vivere in un Pianeta più pulito- aggiunge Jori - Per questo, visto il momento storico che stiamo vivendo, chiediamo che si apra una riflessione utile a trovare, in termini di legge e di regolamento, una soluzione affinchè l’energia rinnovabile non sia legata ai costi di approvvigionamento del gas”. Dunque è necessaria una maggiore programmazione in direzione della transizione energetica, slegata però dai meccanismi di volatilità del mercato tradizionale. "E' l'unica soluzione per incentivare le scelte green da parte di molte aziende e famiglie" conclude.
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La riunione straordinaria dei ministri dell'Energia
E intanto si guarda al 30 settembre quando è stata convocata a Bruxelles una nuova riunione straordinaria dei ministri dell'Energia per discutere le proposte di misure contro la volatilità dei prezzi del gas e dell'elettricità.L'ipotesi di un price cap europeo resta lontana mentre sul tavolo rimane l'ipotesi di negoziare con i singoli fornitori il prezzo del gas, facendo una differenza tra quelli considerati affidabili e quelli meno.