Incentivi auto 2022: fondi quasi in esaurimento ma vendite ancora basse rispetto al 2021
A sette giorni dal lancio del portale per i concessionari, sono rimasti solo 34 dei 170 milioni stanziati per agevolare l’acquisto di auto a basse emissioni. Meno utilizzati quelli per le vetture elettriche, di cui è stato usato solo il 14% su 220 milioni. Le associazioni di categoria: "Non basta, livelli vendite bassissimi". Nei primi cinque mesi del 2022 gli acquisti sono calati del 24,26% rispetto allo scorso anno
Gli incentivi auto messi a punto dal governo hanno spinto il mercato italiano, su cui però continuano a pesare gli effetti della pandemia da Covid-19, la crisi nelle forniture di microchip e le difficoltà dell'economia e i rischi connessi alla guerra in Ucraina
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A solo una settimana dal lancio del portale per i concessionari, dei 170 milioni stanziati per agevolare l’acquisto di auto con emissioni fino a 135 grammi ne sono rimasti solamente 34 milioni. Meno utilizzati quelli per le vetture elettriche, per cui finora è stato speso solo il 14% dei 220 milioni stanziati
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Secondo le previsioni del Centro Studi Promotor, nel corso del 2022 grazie agli incentivi si venderanno 200mila auto in più. L’anno si dovrebbe chiudere con 1.336.682 autovetture immatricolate
Quanto si risparmia con gli sconti sulle autovetture
I numeri non entusiasmano però il Centro, che parla di “un livello infimo”, inferiore dell’8,3% sul 2021, del 30,3% sul 2019 e del 38,5% sul livello medio degli anni precedenti alla crisi dei mutui sub prime, iniziata nel 2007 con il fallimento di Lehman Brothers. La previsione è “allarmante”, soprattutto contando che per spingere il mercato il governo ha stanziato 615 milioni di euro
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Le vetture immatricolate a maggio sono state 121.299 (-15,1% su maggio 2021). Il totale dei primi cinque mesi del 2022 ne conta 556.974 (-24,26% sul 2021), per una perdita che supera le 178mila autovetture
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Per l’Unrae – Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri – è anche la struttura del sistema di incentivi a essere debole. Tra i punti critici c’è ad esempio il mancato prolungamento da 180 a 300 giorni dalla firma del contratto del termine per usufruire dell'incentivo
Guardando all’interesse minore degli italiani per le vetture elettriche rispetto a quelle tradizionali, l'Anfia – Associazione nazionale filiera industria automobilistica - ritiene che "per supportare adeguatamente la diffusione delle vetture elettrificate, accelerando il processo di decarbonizzazione della mobilità, è necessario includere nella misura il comparto del noleggio"
GLI INCENTIVI - Gli sconti variano dai 2mila euro per quelli sui veicoli con motori tradizionali a basso impatto fino a quelli da 5mila euro sulle auto 100% elettriche con rottamazione di un mezzo inferiore alla classificazione Euro5
Per i modelli ibridi plug-in che possono percorrere fino a 60-70 km in modalità 100% elettrica, il bonus con rottamazione arriva invece fino a 4mila euro
Dallo scorso 25 maggio i rivenditori di autovetture possono accedere al sito ecobonus.mise.gov.it, dedicato alle agevolazioni in vigore dal 16 maggio, e monitorare lo stato delle risorse
I 650 milioni stanziati per il 2022 fanno parte del Fondo Automotive, con dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi ripartiti fino al 2030
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