La misura prevede la possibilità di partecipare gratuitamente a corsi di formazione professionale, finanziati dal ministero delle Pari Opportunità. Ecco tutto quello che c'è da sapere
Con il Bonus casalinghe si intende non un contributo in denaro, ma la possibilità di partecipare gratuitamente a corsi di formazione professionale, finanziati dal ministero delle Pari Opportunità. Ecco come funziona e a chi è destinato
L’incentivo è stato previsto dal DL 104 del 2020, ovvero il decreto Agosto. Il bonus è destinato sia agli uomini sia alle donne che vogliono reinserirsi nel mondo del lavoro, acquisendo nuove competenze soprattutto in ambito digitale
Il bonus nello specifico si rivolge "a coloro che svolgono attività nell’ambito domestico", in primis donne, "senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico, iscritte e iscritti all’assicurazione obbligatoria di cui all’articolo 7 della legge 3 dicembre 1999, n. 493"
Come spiega Altro Consumo, il bando che si è chiuso a marzo richiedeva agli enti di proporre offerte formative che fossero rivolte all’acquisizione proprio di competenze digitali in diversi ambiti
Tra gli ambiti, alfabetizzazione su informazioni e dati, creazione di contenuti, comunicazione e collaborazione, risoluzione dei problemi inerenti ai principali profili software e hardware dei dispositivi elettronici e informatici, sicurezza, servizi al cittadino e gestione domestica
Per iscriversi ci si deve rivolgere direttamente agli Enti che organizzano i corsi che a breve si troveranno sul sito del ministero delle Pari Opportunità
I corsi sono fruibili in modalità telematica, tramite webinar di almeno 3 ore per argomento trattato e si svolgono in un periodo di massimo 12 mesi. Non c’è obbligo di frequenza, perché si possono visionare i webinar anche come registrazione, ma è prevista una valutazione finale
Di Bonus casalinghe si è parlato anche in relazione al bonus di 200 euro del Dl Aiuti, e all'assegno unico (per chi ha 67 anni di età, con limiti di reddito previsti dalla legge, per 468,10 euro per 13 mensilità), perché le misure possono riguardare anche la categoria delle casalinghe, ma non si tratta mai di un vero e proprio bonus ad hoc. Inoltre c'è la cosiddetta “assicurazione casalinghe”, la polizza assicurativa Inail per chi si prende cura in modo esclusivo, abituale, gratuito e senza vincoli di subordinazione, dell’ambito domestico e della famiglia