Gas russo, diminuisce flusso a Tarvisio ma nessun rallentamento nel sistema italiano

Economia
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Dopo il primo stop dell’Ucraina ai flussi di gas russo verso l’Europa, il sistema italiano non sta subendo rallentamenti e gli approvvigionamenti di gas sono regolari. Secondo i dati di Snam, i flussi che da Est arrivano a Tarvisio (in Friuli-Venezia Giulia) sono in diminuzione rispetto a ieri, ma sono compensati da un maggior afflusso da Nord a Passo Gries grazie all'interconnessione delle reti e alle varie fonti di importazione

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Nessun rallentamento nel sistema italiano sul fronte delle forniture di gas. È quanto emerge dai dati  pubblicati sul sito di Snam. L’attenzione è alta dopo che, nelle scorse ore, c’è stato il primo stop dell’Ucraina ai flussi di gas russo verso l’Europa. Grid, il gestore del sistema di trasporto del gas di Kiev, ieri ha annunciato che da oggi il transito attraverso il punto di ingresso di Sokhranivka si ferma “a causa delle azioni delle forze di occupazione russe": si tratta di uno dei due punti di ingresso chiave in Ucraina dei flussi di gas russo verso l'Europa (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE DI SKY TG24 – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).

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Nessun rallentamento in Italia

Da quanto emerge dai dati di Snam, gestore delle reti italiane, per ora il sistema italiano non sta subendo rallentamenti e gli approvvigionamenti di gas sono regolari. I flussi che da Est arrivano a Tarvisio (in Friuli-Venezia Giulia) sono in diminuzione rispetto a ieri, ma sono compensati da un maggior afflusso da Nord a Passo Gries grazie all'interconnessione delle reti e alle varie fonti di importazione. Il sistema è bilanciato, la domanda risulta soddisfatta e proseguono anche le iniezioni di gas in stoccaggio: a fronte di una domanda giornaliera nazionale stimata intorno ai 147 milioni di metri cubi, la previsione sulle immissioni è di circa 244 milioni, con 97 milioni di metri cubi destinati agli stoccaggi.

epa09928199 Pipes and valves at the overground site of  underground gas storage Incukalns (Incukalns UGS), near Ragana, Latvia, 05 May 2022. According to the unified natural gas transmission and storage company 'JSC Conexus Baltic Grid', the firm is the only functional storage in the Baltic countries. The 'Incukalns UGS' storage facility had a capacity of 4.47 billion cubic meters, from which 2.32 billion cubic meters were active or constantly pumped natural gas. In case of rising consumption of natural gas in the region, Incukalns UGS capacity can be increased up to 3.2 billion cubic meters of active natural gas, which will fully ensure Latvia's and the nearby region needs for fuel. Latvia has a unique, concentrated geological structure, which allows to create natural gas storages at least in 11 locations, with a total capacity of up to 50 billion cubic meters. That is about 10 percent of the annual consumption of the European Union and about the same as the total storage capacity across the European Union. Storage is possible because, in the deeps of Latvian soil there is a layer of porous sandstone, which has good storage properties and which is coated with gas-tight rock layers, also these geological structures are placed at optimal level of 700-800 meters deep, allowing safe and cost-efficient storage of gas.  EPA/TOMS KALNINS

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