Sedute chiuse sui massimi. Piazza Affari termina a +3,59%. All’indomani dell’inizio dell’invasione in Ucraina, l'indice Moex, che ieri aveva perso il 33,3%, oggi ha recuperato parte delle perdite, salendo del 20% mentre l'indice Rts, ieri crollato del 38,3%,è risalito del 26,1%.
Le Borse europee chiudono la seduta sui massimi, dopo aver soppesato le sanzioni contro la Russia - meno dirompenti di quanto ci si attendeva - e intravisto la possibilità dell'avvio di negoziati tra Kiev e Mosca. Piazza Affari termina le seduta in forte rialzo. Il Ftse Mib ha guadagnato il 3,59% a 25.773 punti recuperando buona parte delle perdite segnate giovedì quando l'indice aveva lasciato sul terreno il 4,15% scivolando sotto soglia 25.000. A Londra il Ftse 100 ha chiuso con un balzo del 3,91%, a 7.489 punti, a Parigi il Cac 40 è salito del 3,55% a 6.752 punti mentre a Francoforte il Dax ha registrato un progresso del 3,67% a 14.567 punti. Il rimbalzo è stato agevolato anche dalle ricoperture degli investitori, che hanno visto occasioni di acquisto dopo la pesante correzione registrata dal mercato nelle ultime sedute (GLI AGGIORNAMENTI LIVE SUL CONFLITTO).
Mosca rimbalza (+20%)
Rimbalza la Borsa di Mosca dopo il panic selling scatenato dall'invasione dell'Ucraina e dalla minaccia di durissime sanzioni da parte di Usa ed Europa. L'indice Moex, che ieri aveva perso il 33,3%, oggi ha recuperato parte delle perdite, salendo del 20% mentre l'indice Rts, ieri crollato del 38,3%, oggi è risalito del 26,1%. Il recupero è stato agevolato dal fatto che le sanzioni, alla fine si sono rivelate meno dure del previsto, anche se grandi gruppi bancari come Sberbank (+16%) e Vtb (invariata), hanno perso nelle ultime sedute la metà del loro valore. Risale anche il rublo, in rialzo dell'1,6% sul dollaro a quota 82,9
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L’Asia chiude in rialzo
Le Borse asiatiche chiudono in netto rialzo. Chiusura in positivo per Tokyo (+1,95%). Sul mercato dei cambi lo yen prosegue la fase di rivalutazione sul dollaro a 115,20, ed è poco variato sull'euro a 129,20. Le Borse cinesi trovano un mini-rimbalzo e chiudono la seduta in territorio positivo: l'indice Composite di Shanghai sale dello 0,61%, a 3.451,41 punti, mentre quello di Shenzhen sale dell'1,21%, a quota 2.310,07.