The Economist incorona Draghi: "Italia Paese dell'anno"

Economia

Secondo il settimanale britannico, il nostro Paese "è cambiato" grazie a "un premier competente e rispettato a livello internazionale". E non si può negare che sia "uno posto migliore" rispetto a un anno fa

L'Economist incorona l'Italia 'Paese dell'anno'. Secondo il settimanale britannico, il nostro Paese "è cambiato" grazie a Draghi, "un premier competente e rispettato a livello internazionale". C'è "una maggioranza che ha sepolto le divergenze a sostegno di un programma di profonde riforme" in vista dei fondi del Recovery e un'economia che si sta riprendendo meglio di quelle francesi e tedesche, scrive la rivista, mettendo però in guardia sul "pericolo che questa insolita esplosione di governance possa subire un'inversione" se Draghi andasse al Quirinale, lasciando il posto ad un premier "meno competente".

"Italia oggi un posto migliore di un anno fa"

L'Economist ricorda di aver spesso criticato i leader del nostro Paese, a partire da Silvio Berlusconi: "A causa della debolezza dei suoi governanti, gli italiani nel 2019 erano più poveri rispetto al 2000. Ma quest'anno l'Italia è cambiata". Per il settimanale  "è impossibile negare  che oggi l'Italia sia in un posto migliore rispetto a dicembre del 2020 e per questo è il nostro Paese dell'anno. Auguroni!".

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