Crociere, dopo il crollo atteso boom di passeggeri nel 2022. La classifica dei porti
L'Italian Cruise Watch, il rapporto di ricerca realizzato da Risposte Turismo, prevede nel 2022 una crescita del 118%, a sfiorare i livelli pre-pandemia. Nel 2020 era prevista una crescita di ulteriori 13 milioni di passeggeri rispetto ai numeri già da record del 2019, ma con la pandemia le compagnie ne hanno avuti circa 6 milioni. L'Italia è leader nel Mediterraneo sotto molti punti di vista, dalla cantieristica (con Fincantieri a costruire 4 navi su 10), al traffico e alla reattività
Nel settore delle crociere la pandemia ha fatto crollare i numeri ai livelli di 30 anni prima. Nonostante ciò, l’Italia resta leader nel Mediterraneo, con Civitavecchia, Genova e Palermo che si classificano ai primi tre posti dei porti italiani. Sono questi i dati emersi dall'Italian Cruise Watch, il rapporto di ricerca realizzato da Risposte Turismo sui dati aggiornati del comparto crocieristico e sulle previsioni per il 2022. Il rapporto prevede nel 2022 una crescita del 118%, a sfiorare i livelli pre-pandemia
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“Lo scorso anno vedere protocolli che funzionavano ha consentito di accelerare alcune ripartenze e ha dato fiducia”, ha detto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. “Dimostrare nei fatti che 'si poteva fare' ha consentito di avere un'estate che è ripartita subito: non era così scontato"
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Secondo l’Italian Cruise Watch, nel 2020 era prevista una crescita di ulteriori 13 milioni di passeggeri rispetto ai numeri già da record del 2019. “Il comparto era in salute”, ha spiegato Francesco Di Cesare. L'inizio dell’anno ha confermato le previsioni, ma con la pandemia le compagnie di crociera nel 2020 hanno avuto circa 6 milioni di passeggeri
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"Il 2021 è iniziato ancora peggio, poi la ripartenza ci ha permesso di migliorare e a fine 2021 dovremmo arrivare a 14 milioni di passeggeri. Numeri ancora distanti da quelli pre-pandemia, quando erano 30 milioni", ha sottolineato Di Cesare
Per il report, l'Italia è leader nel Mediterraneo, sotto molti punti di vista, dalla cantieristica (con Fincantieri a costruire 4 navi su 10), al traffico e alla reattività. “E nella top 20 del Mediterraneo ci sono sempre dai 9 agli 11 scali italiani"
In Italia invece i primi 10 porti in classifica sono Civitavecchia, Genova, Palermo, Bari, Napoli, Savona, Trieste, Monfalcone, La Spezia e Taranto: ci sono novità come Monfalcone e porti che sono calati molto come Venezia. La Liguria è la prima per passeggeri, la Sicilia invece per attracchi
Il mancato contributo della crocieristica all'economia turistica italiana nel biennio 2020-21 è stato di 1,7 miliardi, quanto alle spese dei passeggeri e non al resto dell'economia prodotta e movimentata dall'intera industria
È poi atteso un aumento di investimenti nei porti di 829 milioni tra 2022 e il 2024 su infrastrutture, interventi di dragaggio e terminal. Saranno 77 i vari di nuove navi, il 60% delle quali di piccole dimensioni con meno di 1.000 passeggeri
