Dopo gli Usa, l'inflazione accelera anche in Europa: la prossima sfida di BCE e FED

Economia

Eurostat conferma la crescita in accelerazione dei prezzi al consumo dell'Eurozona. A Sky TG24 Business, Tommaso Monacelli spiega come dovrà rispondere la politica monetaria delle banche centrali. IL VIDEO

Secondo i recenti dati pubblicati da Eurostat, i prezzi al consumo nell'Eurozona registrano un +3,4% nel mese di settembre, in linea con le stime di agosto. Su base mensile, l'aumento è pari allo 0,5%. L'inflazione core, quella al netto delle componenti più volatili (es. alcol, tabacco), cresce dell'1,9% su base annua, mentre in tutta l'Unione europea si assiste a un +3,6%.

 

"È chiarissimo che c’è una spinta inflazionistica in corso, che non ha solo a che fare con i prezzi dell’energia, ma anche con il fatto che l’economia si è rimessa in moto tutta insieme e sia dal lato dell’offerta che da quello della domanda ci sono strozzature a livello mondiale", commenta a Sky TG24 Business Tommaso Monacelli, economista dell'università Bocconi. 

 

Come reagiranno le banche centrali? "La sfida centrale del prossimo anno per Bce e Fed - prosegue l'esperto - sarà quella di non attivare l’altro motore dell’inflazione, ossia le aspettative, e di non trasformare questa fiammata, che è legata all’andamento della domanda e dell’offerta, in una fiammata permanente".

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