Brunetta: "Con fine smart working nella Pa, il Pil 2021 arriverà al 6,2-6,3%"

Economia

La prossima settimana sarà il D-Day con il green pass per tutto il mondo del lavoro e il ritorno in presenza di tutta la pubblica amministrazione

Il green pass e il ritorno al lavoro in presenza nella p.a, ma anche il Pil previsto per questo ultimo trimestre e per il 2022. Sono questi i temi affrontanti dal Ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta a 'Forum in Masseria'. Un ministro che, con ottimismo, ha parlato anche di nuovi posti di lavoro e di una nuova pubblica amministrazione dove ad essere selezionati saranno i talenti migliori.

Green pass e ritorno al lavoro

Brunetta ha affrontato subito il tema del green pass, tema quanto mai attuale dato che il 15 ottobre tutta la Pa tornerà in presenza dopo l’esperienza dello smart working. “Il green pass non è un intervento di politica sanitaria ma economica. Avremo tutto il potenziale di crescita, di lavoro, di mobilità" questo "vuol dire consumi, efficienza e produttività  e dunque reddito".

Il Pil 2021

Il Pil 2021, continua ancora il Ministro Brunetta, potrebbe superare le stime della Nadef attestandosi al 6,2% o 6,3%, inoltre l'effetto "trascinamento" di quest'anno sul 2022 avrà un impatto positivo con un possibile rialzo della previsione attorno al 5%: sul biennio si tratterà di un incremento del pil di circa l'11%. Brunetta prevede grandi risultati per la grande distribuzione, i ristoranti e il terziario urbano con "un boom dentro il boom".

Con me un "LinkedIn" per i talenti nella Pa

"Sto mettendo in piedi il LinkedIn italiano per il reclutamento delle migliori risorse nella nostra pubblica amministrazione, sto dicendo ai giovani 'venite, ci saranno 110.000 nuovi posti e decine di migliaia di posti che saranno creati col recovery. Ora con una nuova consapevolezza, con le risorse, con una congiuntura astrale estremamente favorevole, dobbiamo investire in capitale umano. 

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