Lavoro, Istat: nel II trimestre 2021 aumentano gli occupati (+1,5%). I DATI
EconomiaSono 338mila i lavoratori in più rispetto al trimestre precedente. La crescita congiunturale è legata soprattutto all'aumento dei dipendenti a termine (+226.000, +8,3%) a fronte di una crescita di 80 mila unità a tempo indeterminato (+0,5%) e di 33 mila indipendenti (+0,7%). Guardando invece al tasso di disoccupazione - tra i 15 e i 74 anni - si registra un calo al 9,8%
Arrivano alcuni segnali positivi dal mondo del lavoro in Italia. Nel secondo trimestre 2021 si registra un aumento di 338 mila occupati (+1,5%) rispetto al trimestre precedente e una crescita di 523 mila unità sullo stesso periodo del 2020. Lo rileva l'Istat i cui dati indicano che la crescita congiunturale è legata soprattutto alla crescita dei dipendenti a termine (+226.000, +8,3%) a fronte di una crescita di 80 mila unità a tempo indeterminato (+0,5%) e di 33 mila indipendenti (+0,7%). Il tasso di occupazione nel secondo trimestre sale inoltre al 58% (vale a dire +1 punto sul primo trimestre).
Disoccupazione nel secondo trimestre cala al 9,8%
Guardando invece al tasso di disoccupazione - tra i 15 e i 74 anni - si vede un calo nel secondo trimestre del 2021 al 9,8%, con una diminuzione di 0,3 punti sul primo e di 1,7 punti sullo stesso periodo del 2020. I disoccupati nel periodo sono 2.459.000. Si considera senza lavoro anche chi è in cassa integrazione da oltre 3 mesi.
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Gli occupati sono 678 mila in meno del periodo pre pandemia
Da sottolineare, però, che nel secondo trimestre 2021 l'occupazione è cresciuta di 523.000 unità sul secondo trimestre 2020, ma all'appello rispetto allo stesso trimestre del 2019 mancano 678.000 occupati. In particolare sono al lavoro 370.000 donne in meno (-3,7% a fronte del -2,3% degli uomini). Gli occupati tra i 15 e i 34 anni sono 199.000 in meno sul secondo trimestre del 2019 (-3,8%).