Per Scudieri (Anfia) il settore auto è da dieci anni che contribuisce alla riduzione delle emissioni e le richieste della Commissione Ue sarebbero impossibili da soddisfare. Ma il cambiamento climatico incombe e bisogna fare qualcosa.
L'Unione Europea con la proposta "Fit for 55" ha deciso di mettere fuori dal mercato le auto inquinanti a partire dal 2035. Per quella data infatti la CO2 prodotta dalle nuove autovetture vendute dovrà essere azzerata, dopo lo step del -55% fissato al 2030. Il settore dei trasporti infatti negli ultimi anni non è riuscito a ridurre il proprio impatto climatico in Europa, a differenza di quanto fatto da altri settori economici. Le auto private, stima la Commissione Europea, sono responsabili del 12 per cento delle emissioni europee.
Quella del 2035 è una scadenza a cui mancano ancora 14 anni, ma che ha allarmato una parte del settore automobilistico. Se infatti la maggior parte dei marchi ha già fissato autonomamente un termine alle vendite di automobili a motore termico, il settore dell'automotive nel suo insieme - composto dalle aziende che producono la componentistica - farà più fatica a riconvertirsi.
Ne ha parlato a Sky TG24 Business Paolo Scudieri, presidente di Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica). Guarda nel video il suo intervento, e clicca qui per rivedere la puntata integrale, in cui è stata ospite anche Donatella Principe (Fidelity International).