Schäuble: Draghi riduca il debito. Ma altri economisti, tra cui Blanchard, non concordano

Economia

Per l'ex ministro delle finanze tedesco l'Europa, a partire dall'Italia, deve ridurre gli aiuti economici elargiti con la pandemia. Ma per Olivier Blanchard (ex capo economista dell'Fmi) sarebbe un errore.

L'ex ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble ha criticato la politica economica dell'Unione europea e dell'Eurozona in un editoriale sul Financial Times. Il falco tedesco ha scritto che il continente deve tornare alla normalità in termini di politica monetaria e fiscale. In altri termini, la banca centrale deve ridurre l'offerta di moneta e gli aiuti all'economia reale per evitare il rischio di un'iperinflazione e della svalutazione dell'Euro. E gli stati dell'Ue, soprattutto quelli più indebitati, devono ridurre la spesa pubblica. Schäuble nel suo editoriale cita anche il presidente del Consiglio Mario Draghi, scrivendo che l'ex governatore della Bce si era detto d'accordo con lui in passato sulla necessità di evitare l'azzardo morale - cioè l'atteggiamento degli stati del sud d'Europa di aumentare la spesa senza preoccuparsi degli effetti destabilizzanti dei loro debiti pubblici sul resto dei paesi membri - e che anche oggi dunque dovrebbe essere coerente e ridurre spesa e debito pubblico dell'Italia.

 

A Schäuble ha risposto al Festival dell'Economia di Trento uno dei più importanti macroeconomisti al mondo, Olivier Blanchard (ex capo economista del Fondo Monetario Internazionale), citato anche dal tedesco nel suo editoriale. Guarda nel video la sua risposta.

 

L'economista francese ha affermato che sarebbe un errore tornare oggi alle politiche economiche pre-pandemia e che gli stati non si devono preoccupare del debito pubblico finché rimane sostenibile, grazie al supporto della banca centrale. Blanchard non è inoltre preoccupato dalla risalita dell'inflazione in Unione Europea, ma solo negli Stati Uniti (dove è, almeno per ora, molto più elevata).

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