Fs, Luigi Ferraris nuovo amministratore delegato. Nicoletta Giadrossi nominata presidente

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L'assemblea degli azionisti di Ferrovie dello Stato ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2021-23. Giadrossi, già in Fincantieri, diventa presidente e ha invitato il nuovo cda a nominare Luigi Ferraris, con un passato in Enel, Poste e Terna, quale amministratore delegato. Le nomine arrivate da Draghi e Franco segnano una discontinuità. Ora attesa per i nomi in Cdp

Luigi Ferraris amministratore delegato, Nicoletta Giadrossi presidente. Con questi due nomi il premier Mario Draghi inaugura una nuova stagione alla guida di Ferrovie dello Stato. L'assemblea degli azionisti di Fs, che si è riunita nella giornata di mercoledì 26 maggio, ha approvato il bilancio di esercizio 2020 e ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2021-23, che è composto da Nicoletta Giadrossi, Luigi Ferraris, Pietro Bracco, Stefano Cuzzilla, Alessandra Bucci, Silvia Candiani, Riccardo Barbieri Hermitte. L'Assemblea - si legge in una nota - ha quindi nominato Nicoletta Giadrossi presidente della società e ha invitato il nuovo cda a nominare Luigi Ferraris quale amministratore delegato. L'ok dell'assemblea al bilancio 2020, caratterizzato da un utile di 41 milioni di euro - si legge nella nota - è avvenuto a valle dell'approvazione da parte del cda avvenuta il 31 marzo 2021. L'assemblea ha deliberato di destinare l'utile netto di esercizio come da proposta del consiglio stesso.

Ferraris alle Fs, Draghi sceglie discontinuità

La scelta di Draghi è arrivata dopo un colloquio con il ministro dell'Economia Daniele Franco e dopo un lungo lavoro di valutazione con il coinvolgimento di una società di cacciatori di teste. Il dossier Ferrovie, società cruciale nell'attuazione del Recovery plan, si chiude quindi con l’indicazione di Ferraris, un manager di provata esperienza nelle società partecipate, con un passato in Enel, Poste e Terna. Alla presidenza, in un'alternanza di genere che dovrebbe segnare gran parte delle nomine, arriva Nicoletta Giadrossi, già in Fincantieri.

Le nomine in Cdp

Un'altra scelta di discontinuità potrebbe esserci per la guida di Cassa depositi e prestiti, decisione attesa nelle prossime ore con la probabile nomina di Dario Scannapieco come amministratore delegato, al fianco del presidente Giovanni Gorno Tempini confermato dalle fondazioni ex bancarie. Per l'ad uscente di Cdp, Fabrizio Palermo, che vanta i risultati ottenuti e un diffuso sostegno in maggioranza, a partire dal M5s, potrebbe arrivare l'indicazione al vertice di un'altra partecipata, tanto che circolano anche voci di una staffetta a Invitalia con Domenico Arcuri oppure in Leonardo, se per Alessandro Profumo, condannato in primo grado con sentenza non definitiva per Mps, dovesse arrivare un'uscita di scena anticipata. 

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