Fisco, tutte le scadenze di maggio 2021: il calendario completo delle date da segnare
Molti gli appuntamenti da tenere a mente per il prossimo mese: dal termine per gli adempimenti IVA, INPS e Irpef, a quello per fare domanda per il reddito di emergenza e il bonus INPS 2.400. Eccoli nel dettaglio
Sono molti gli appuntamenti con il Fisco del mese di maggio 2021. Il 10 del mese l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione il modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi. Il 17 maggio scade il termine per gli adempimenti Irpef, IVA e INPS e debutta la web tax italiana. Importanti scadenze a fine mese: il 28 è il termine ultimo per fare domanda per i contributi a fondo perduto previsti dal decreto Sostegni, mentre il 31 è quello per fare domanda per il reddito di emergenza e per il bonus INPS 2.400 euro. Ecco il calendario nel dettaglio
Fisco, controlli in arrivo: chi rischia
Prima scadenza del mese, prevista per il 3 maggio, è quella per il versamento dell’imposta di registro sui contratti di affitto e locazione stipulati in data 01/04/2021 o rinnovati tacitamente con decorrenza dallo stesso giorno, per chi non ha optato per il regime della cedolare secca
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Data da segnare sul calendario è quella del 10 maggio, entro cui l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi, la cui scadenza è invece fissata al 30 settembre per dipendenti e pensionati
Tasse e pensioni, cosa cambia
I contribuenti potranno accettare e utilizzare il modello 730 precompilato, oppure modificarlo e integrarlo se necessario. Molte le novità: nella dichiarazione dei redditi 2021 entrano il Superbonus 110 per cento e il bonus facciate
Superbonus 110%: la proroga al 2023 entra del Decreto Semplificazioni
Altra novità prevista è l’obbligo di tracciabilità per le detrazioni fiscali. Nel 730 entreranno solo quelle pagate con bancomat o carte di credito, a eccezione delle spese sostenute per farmaci o cure mediche sostenute presso strutture pubbliche o private accreditate
Per accedere al 730 precompilato, il contribuente deve essere in possesso di una credenziale Spid, di una Carta d’identità elettronica, o di una password e un pin Fisconline. Questi ultimi non vengono più rilasciati da marzo 2021, ma è possibile utilizzare quelle già in possesso fino alla fine di settembre 2021
Data ricca di termini è quella del 17 maggio, scadenza degli adempimenti periodici IVA, Irpef e INPS
L’appuntamento riguarda il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente, su redditi di lavoro autonomo, provvigioni per rapporti di mediazione, rappresentanza e agenzia. Nel modello F24 bisognerà utilizzare il codice tributo 1040 per il periodo di competenza del mese di aprile
Con lo stesso F24 si potranno versare i contributi INPS dovuti sulle retribuzioni del mese precedente
Per quanto riguarda l’IVA, andrà versata quella del primo trimestre 2021 per i contribuenti trimestrali e quella di aprile 2021 per i contribuenti con liquidazione mensile. Il codice nel modello F24 è 6031 per i trimestrali e 6004 per i mensili
Il 17 maggio sarà anche il primo appuntamento con il Fisco della web tax
L’imposta sui servizi digitali, con aliquota al 3%, andrà versata dagli esercenti attività d’impresa, anche non residenti in Italia, che hanno realizzato ricavi non inferiori a 750 milioni di euro, di cui almeno 5milioni e 500mila nel territorio italiano, durante l’anno in cui sorge il presupposto impositivo
Entro il 25 maggio, andranno inviati gli elenchi Intrastat relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi, relative al mese precedente, nei confronti di soggetti interni all’Unione Europea
Chi intende fare domanda per ricevere i contributi a fondo perduto previsti dal decreto Sostegni deve segnare sul calendario la data del 28 maggio, che è anche la scadenza per l’invio della domanda sostitutiva, in caso di errori in un’istanza già presentata
Hanno diritto all’agevolazione i contribuenti che nel 2019 hanno conseguito ricavi o compensi fino a un massimo di 10 milioni di euro e che hanno registrato, nel 2020, un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi di almeno il 30% su quelli del 2019
Stessa agevolazione, anche senza calo di fatturato o corrispettivi, per chi ha attivato la partita IVA a partire da gennaio 2019, sempre nel limite dei 10 milioni di euro
Esclusi dalla fruizione del bonus i soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del Decreto -23 marzo 2021- o che abbiano attivato la partita Iva successivamente -a partire dal 24 marzo 2021-, gli enti pubblici , gli intermediari finanziari e le società di partecipazione
Molte le scadenze previste anche per l’ultimo giorno del mese, a partire da quella per fare domanda per il reddito di emergenza e per il bonus INPS di 2.400 euro
La domanda per il reddito di emergenza può essere presentata per i mesi di marzo, aprile e maggio, al fine di ottenere un sostegno da un minimo di 400 euro a un massimo di 840 euro
La domanda per il bonus INPS 2.400 euro, riconosciuto solo a specifiche categorie di lavoratori, tra cui ad esempio gli stagionali, consente invece di ricevere un’indennità una tantum di importo pari a 2.400 euro