Enit-Unicredit, accordo per sostegno al turismo agroalimentare

Economia

Plafond di 5 miliardi per le PMI impegnate nel rilancio del settore turistico agroalimentare. È uno dei punti chiave dell’accordo siglato da Unicredit ed Enit, l’ente nazionale del turismo. I due giganti hanno siglato un’intesa che rientra tra le attività di “Made4Italy”

“Made4Italy” è l‘iniziativa di UniCredit (lanciata ad ottobre 2019) per favorire un sistema integrato turismo-agricoltura, destinando un plafond di 5 miliardi di euro per le PMI italiane nel triennio 2019-2021 e una consulenza specifica dedicata e calibrata sui bisogni dei progetti selezionati. All'interno di questa cornice si inserisce l'accordo siglato con Enit, l'ente nazionale turismo.

Nel dettaglio – si legge nella nota ufficiale – l’accordo tra UniCredit ed Enit, viste le nuove abitudini ed esigenze dei viaggiatori italiani accelerate dalla pandemia, mira a rafforzare il turismo e l’agroalimentare di qualità, settori trainanti per l’economia del Paese, grazie a una stretta collaborazione finalizzata all’individuazione e alla valorizzazione di iniziative e progetti che possono offrire opportunità di crescita per le imprese dei due settori.

 

Palmucci, Enit: sostegno alla tradizione enogastronomica"

Il turismo italiano èun settore che pre-pandemia valeva 13,2% del PIL, e occupava il 15% della forza lavoro nazionale, attraverso una logica di filiera integrata con il settore agroalimentare. "L'Italia esprime tutta la propria autenticità anche attraverso espressioni artistiche culinarie – ha affermato Giorgio Palmucci, Presidente Enit - la tradizione enogastronomica made in italy è ricercata in tutto il mondo e i turisti stranieri trascorrono notti in Italia per assaporarne questa cultura. La food experience è tra i principali motivi che spinge a scegliere il nostro Paese”.

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