Gli Usa hanno speso il 18% del Pil contro la crisi, l'Eurozona solo il 4,5%: lo Skywall

Economia

Lorenzo Borga

Il piano di aiuti da 1.900 miliardi di Biden è solo l'ultimo di una serie di interventi economici americani per sostenere l'economia. Guarda lo SkyWall nel video

I soldi stanziati dal Congresso americano stanno già arrivando alle prime famiglie. Il piano di aiuti americano da 1.900 miliardi di dollari prevede aiuti alle famiglie, come la proroga sino a settembre dei sussidi di disoccupazione da 300 dollari a settimana, l'espansione di un credito d'imposta per i figli a carico e un nuovo pagamento diretto - il terzo dall'inizio della pandemia - da 1.400 dollari a persona, con un tetto di 75 mila dollari di reddito per un single e 150 mila per una coppia. Ma il piano contiene anche altro: 350 miliardi di dollari di aiuti agli Stati e ai governi locali, 130 miliardi per le scuole, 14 miliardi per la distribuzione dei vaccini, 49 per rafforzare test e ricerca sul Covid-19.

Gli Usa spendono quattro volte più dell'Eurozona

E per quanto 1.900 miliardi di dollari possano sembrare un'enormità, non si tratta del primo piano di queste proporzioni in America. Giù Trump a marzo aveva varato uno stimolo fiscale da 2.200 miliardi, mentre a dicembre - a cavallo tra le due amministrazioni - ne era stato approvato uno da 900.

Gli aiuti americani

In totale gli Usa hanno stanziato in aiuti alle famiglie e maggiore spesa pubblica contro la crisi economica il 18 per cento del loro reddito. Mettendo questa percentuale a confronto con l'Eurozona, il paragone è impietoso. I paesi dell'area dell'Euro hanno speso fino a dicembre solo il 4,5 per cento del proprio Pil (fonte Bce) in misure come la cassa integrazione e gli aiuti alle famiglie in difficoltà (moratorie e prestiti alle imprese esclusi). Circa un quarto di quanto fatto dagli americani, e comunque molto di più rispetto alla risposta economica del 2009, dopo la Grande Recessione (allora ci si fermò all'1,5 per cento del Pil).

 

Anche tenendo in considerazione il Next Generation Eu, d'altronde, l'Eurozona raggiungerebbe appena la metà degli aiuti stanziati dal governo americano. E per di più il piano europeo arriverà a spendere tutti i soldi a disposizione solo nel 2026.

Confronto Eurozona-Usa

Gli effetti: Pil mondiale +1% con pacchetto Biden

Gli effetti di questo enorme pacchetto economico di Biden saranno dirompenti. Secondo l'Ocse, gli Usa cresceranno nel 2021 del 6,5 per cento, sostanzialmente raddoppiando la stima precedente grazie ai 1.900 miliardi di aiuti. Ma gli americani non saranno gli unici a sorridere. Il Pil mondiale, stimano gli economisti dell'Ocse, crescerà di circa l'1 per cento in più quest'anno grazie al piano di aiuti, e anche l'Eurozona ne beneficerà con circa mezzo punto percentuale aggiuntivo.

 

Lo stesso potrebbe verificarsi anche in Italia: gli Usa sono il terzo partner commerciale per il nostro paese. E dunque se spenderanno di più, potranno acquistare maggiormente i prodotti italiani. I prodotti più esportati dalle aziende italiane sono soprattutto macchinari e mezzi di trasporto, ma anche prodotti chimici e agro-alimentare.

Export italiano verso gli Usa

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