Decreto Ristori 5, ipotesi su nuovi sostegni economia

Economia

Giorgio Rizza

Dai sostegni a fondo perduto alla proroga della cassa integrazione, fino ad una rimodulazione dell’invio delle cartelle esattoriali, ecco i capitoli principali che dovrebbero essere contenuti nel nuovo decreto ristori 5 per aiutare lavoratori e imprese colpite dalla crisi causata dalla pandemia

Con lo scostamento di bilancio da 32 miliardi chiesto dal governo e che dovrà essere autorizzato dal Parlamento, arriveranno i mezzi per finanziare il nuovo decreto Ristori 5, il quinto provvedimento per sostenere l’economia, i lavoratori e le imprese colpite dalla crisi causa epidemia. Un extra-deficit ulteriore che porta a 140 miliardi il totale dallo scorso anno e che consentirà di mobilitare nel 2021 risorse di cassa per complessivi 50.

Misure per il lavoro

Circa 5 miliardi dovrebbero andare al pacchetto lavoro, a partire dall’estensione della cassa integrazione Covid: altre 18 settimane di proroga, almeno per le aziende più piccole, dopo le 12 già definite nella legge di Bilancio, mentre è da affrontare il nodo del blocco dei licenziamenti in scadenza al 31 marzo. 4-6 miliardi sarebbero destinati alle attività economiche in difficoltà.

Aiuti a imprese

Sostegni a fondo perduto che riguarderebbero non solo le imprese interessate dalle chiusure, ma anche quelle che hanno registrato cali importanti di fatturato pur rimanendo aperte. Si allargherebbe dunque la platea dei beneficiari e si allungherebbe almeno a 6 mesi il periodo sul quale calcolare le perdite subite rispetto al 2019. Previsti indennizzi per gli stagionali di sport e turismo.

Capitolo fisco

Dopo il mini-slittamento al 31 gennaio per l’invio dei 50 milioni tra accertamenti e cartelle si lavora ad una diluizione temporale delle consegne nell’arco di diversi mesi per attutirne l’impatto, ma sul tavolo c’è anche l’ipotesi più strutturale di una rottamazione quater e un nuovo saldo e stralcio per dare maggior respiro ai contribuenti nel regolarizzare la propria posizione.

Più risorse per Piano vaccini

Infine previste nel decreto anche più risorse ad Enti locali, Forze dell’Ordine e Protezione civile e più fondi per il sistema dei trasporti e la sanità per l'acquisto, la conservazione e la logistica dei vaccini e dei farmaci anti-Covid. 

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