
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla manovra finanziaria, un provvedimento che contiene misure per oltre 38 miliardi di euro. Vediamo con semplici grafiche i punti principali del testo atteso all'esame del Parlamento entro il 31 dicembre

Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo della legge di Bilancio, ora attesa in Parlamento. La manovra finanziaria 2021 vale 38 miliardi circa, è sostenuta per più di un terzo da fondi europei - che non si sa però esattamente quando arriveranno - e indirizza la maggior parte delle risorse a lavoratori, imprese e famiglie in chiave di sostegno dopo le restrizioni per contenere i contagi da coronavirus

Innanzitutto c'è il capitolo sanità: 400 milioni andranno a un fondo per acquistare vaccino e farmaci anti-Covid, quasi un miliardo servirà per medici e infermieri, due miliardi per l'edilizia ospedaliera

Particolare attenzione è dedicata anche al mondo del lavoro. Con 5 miliardi vengono finanziate altre 12 settimane di cassa integrazione. Parallelamente il divieto di licenziare viene prorogato fino al 31 marzo

Previsti inoltre sgravi per l'occupazione giovanile, delle donne e dei lavoratori nel Mezzogiorno. La possibilità di assumere a tempo determinato senza causali viene estesa fino al 31 marzo. Cinquecento milioni serviranno per le politiche attive per il lavoro

Inoltre viene rifinanziato il taglio del cuneo fisale che permette ai lavoratori con reddito entro i 40mila euro di avere fino a 100 euro al mese in più in busta paga

Altri 4 miliardi confluiranno in un fondo che permetterà di intervenire rapidamente in aiuto ai settori più colpiti dalle restrizioni anti-Covid

Il credito d'imposta per chi investe nelle imprese del Mezzogiorno viene prorogato fino a tutto il 2022, vengono stanziati anche soldi per l'imprenditoria femminile e potenziati i fondi per gli investimenti pubblici e privati

C'è spazio anche per le politiche per la famiglia: 3 miliardi vanno all'assegno unico per i figli, una misura che unifica tutti i sussidi precedenti