
Bonus edicole 2020, dal primo ottobre il via alle domande: cosa c’è da sapere
Si tratta di un contributo una tantum, di importo fino a 500 euro, per “le persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste”. Per accedere non bisogna essere titolari di redditi da lavoro dipendente o pensione. Le domande possono essere inviate solo per via telematica fino al 30 ottobre

Da giovedì primo ottobre si possono mandare le domande per accedere al Bonus per le edicole 2020
Bonus pubblicità, il 30 settembre scade il termine per richiederloSi tratta di un contributo una tantum, di importo fino a 500 euro, per “le persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste”
Bonus casa, tutte le agevolazioni per ristrutturare o rinnovare la propria abitazioneIl bonus rappresenta un “sostegno economico per gli oneri straordinari sostenuti per lo svolgimento dell'attività durante l'emergenza sanitaria connessa alla diffusione del Covid-19”
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in direttaLe domande si possono inviare dal primo al 30 ottobre 2020
Dl agosto, 5 ottobre data decisiva per nuovi bonus e incentivi: dalla scuola ai meccaniciIl bonus non è destinato ai titolari di redditi da lavoro dipendente o pensione
Cashback, anche un super bonus da 3mila euro per chi usa di più i pagamenti digitaliIl Bonus edicole 2020 è previsto dall'articolo 189 del Decreto Rilancio
Bonus tracker, dalla Cig al bonus vacanze: quanti soldi sono arrivati agli italiani?A stabilire le modalità, i contenuti, la documentazione richiesta e i termini per la presentazione della domanda per l’accesso al beneficio è il Dpcm 3 agosto 2020, registrato alla Corte dei Conti il 10 settembre 2020
Il contributo è riconosciuto alle persone fisiche - non titolari di redditi da lavoro dipendente o redditi da pensione - che esercitano (in forma di impresa individuale oppure come socio titolare dell’attività nell'ambito di società di persone) attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste
Requisito fondamentale è l’indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10 quale codice di attività primario
Altro requisito è quello di avere la sede legale in uno Stato dell'Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo
Chi vuole accedere al contributo può presentare la domanda, tra il primo e il 30 ottobre 2020, esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile - previa autenticazione via Spid o Cns - cliccando sul link "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria", "Bonus una tantum edicole" del menù "Servizi on line"
Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell'impresa
Il contributo sarà erogato attraverso un accredito sul conto corrente intestato al beneficiario, dichiarato nella domanda di accesso
Nella relazione tecnica che accompagna il decreto Rilancio si legge che l’indennità è stata introdotta sia perché gli edicolanti hanno continuato a svolgere una funzione di rilevante interesse pubblico durante l’emergenza sia perché hanno visto ridursi il fatturato, soprattutto nei centri storici