La stima preliminare era del -12,4%. L’Istituto di statistica sottolinea che il Pil italiano non aveva mai registrato un calo così consistente dal 1995
Nel secondo trimestre del 2020 il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito del 12,8% rispetto al trimestre precedente e del 17,7% nei confronti del secondo trimestre del 2019. La stima preliminare della variazione congiunturale del Pil diffusa il 31 luglio 2020 era stata del -12,4% mentre quella tendenziale del -17,3%.
E' il calo peggiore dal 1995
L’Istat sottolinea che il Pil italiano non aveva mai registrato un calo così consistente dal 1995. "La stima completa dei conti economici trimestrali - scrive l'Istat - conferma la portata eccezionale della diminuzione del Pil nel secondo trimestre per gli effetti economici dell'emergenza sanitaria e delle misure di contenimento adottate, con flessioni del 12,8% in termini congiunturali e del 17,7% in termini tendenziali, mai registrate dal 1995.