Il ministro ha spiegato che finora si è stabilita "la sospensione dei versamenti di marzo, aprile e maggio con ripresa da settembre per tutti i contribuenti con perdite” e che “è intenzione del governo utilizzare il prossimo scostamento per rimodulare ulteriormente questo pagamento previsto per settembre riducendo significativamente l'onere per i contribuenti per il 2021”
L’emergenza coronavirus (AGGIORNAMENTI - SPECIALE) ha costretto il governo a rivedere anche gli appuntamenti fiscali dei contribuenti. E il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, durante il question time alla Camera, ha spiegato con quali modalità si sta lavorando per rielaborare i termini fissati originariamente per le tasse. "Stiamo in queste settimane ragionando su una riscrittura sostanziale del calendario dei versamenti, la logica è quella di superare il meccanismo degli acconti e dei saldi per andare verso un sistema basato sulla certezza di tempi e adempimenti e una diluizione nel corso dell'anno degli importi da versare, calcolato in base a quanto effettivamente incassato da parte della partite Iva". Gualtieri ha aperto a un confronto "con gli operatori e con gli intermediari, perché semplificare il sistema fiscale è nell'interesse di tutti”.
Gualtieri: “Rimoluderemo pagamento previsto per settembre”
Finora, ha continuato il titolare del Mef, si è stabilita "la sospensione dei versamenti di marzo, aprile e maggio con ripresa da settembre per tutti i contribuenti con perdite, è intenzione del governo utilizzare il prossimo scostamento per rimodulare ulteriormente questo pagamento previsto per settembre riducendo significativamente l'onere per i contribuenti per il 2021”.
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Gualtieri: “Erogati 5 mld fondo perduto e 5mld indennità autonomi”
Gualtieri ha inoltre fatto il punto sul sostegno a imprese e lavoratori danneggiate dalla crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria. Sono stati erogati, ha detto il ministro, "quasi 5 miliardi di contributi a fondo perduto alle aziende in difficolta, 5 miliardi di indennità ai lavoratori autonomi che si sta completando con ulteriori erogazioni per un miliardo e mezzo".
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Gualtieri: “Altri sgravi per 7,5 miliardi”
Il confronto "con quanto fatto dagli altri Paesi - ha aggiunto Gualtieri - mostra che siamo tra quelli che hanno fatto e stanno facendo di più: è stata eliminata la rata Irap", sono stati introdotti "significativi crediti di imposta, abbiamo ridotto gli oneri delle bollette, azzerato plastic e sugar tax, cancellato permanentemente le clausole Iva e accise, sgravi che complessivamente valgono 7,5 miliardi di tasse in meno nel 2020 e 21,2 miliardi successivamente nel 2021. A questo si aggiunge per i dipendenti da questo mese la riduzione del cuneo fiscale, misura che vale a regime 7 miliardi l’anno".
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Gualtieri: "Autorizzati 2,1 miliardi di ore di cassa integrazione"
Tra i numeri dei sostegni anti-Covid erogati finora, il ministro elenca anche la Cig. "Sono stati autorizzati 2,1 miliardi di ore di cassa integrazione, di cui quasi 1,1 miliardi ordinaria, beneficiari totali circa12,6 milioni" di lavoratori "per una spesa stimata di 16,5 miliardi". L'indennità per gli autonomi "ha raggiunto 4,1 milioni di persone, adesso è in erogazione la terza tranche, il bonus lavoratori domestici quasi 250mila individui, sostegno per babysitter 500mila persone, il reddito di emergenza ha totalizzato 457mila domande, cui si aggiungono quasi 2,1 milioni di nuclei destinatari di reddito e pensione cittadinanza".