Voucher compagnie aeree, l'Enac avvia istruttorie: rischio sanzioni

Economia
©Fotogramma

L'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile "sta avviando istruttorie per sanzioni per il mancato rispetto del Regolamento comunitario di tutela dei passeggeri". Nonostante i richiami, sembra che alcune compagnie continuino a cancellare voli usando impropriamente come causale l'emergenza coronavirus e riconoscendo ai passeggeri solo un voucher anziché il rimborso come previsto dalle norme europee

L’Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) "sta avviando istruttorie per sanzioni a compagnie aeree per il mancato rispetto del Regolamento comunitario di tutela dei passeggeri". In una nota, l’Ente ha ricordato che "in caso di cancellazioni di voli per cause non riconducibili all'emergenza Covid-19 è previsto il rimborso del biglietto e non l'erogazione di un voucher" (COME FUNZIONANO I RIMBORSI).

Rischio sanzioni per le compagnie aeree

Nella nota, l’Enac precisa che "come già anticipato con la comunicazione inviata ai vettori operanti in Italia lo scorso 18 giugno, con cui l’ente richiamava le compagnie al rispetto del Regolamento comunitario n. 261 del 2004 che tutela i passeggeri nei casi di ritardi, cancellazioni, overbooking e mancata informativa, l'Enac sta avviando alcune istruttorie per l'erogazione di sanzioni nei confronti delle compagnie che non hanno applicato il citato Regolamento”.

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse 
03 Giugno 2020 Roma  (Italia)
Cronaca 
Riapertura dei voli nazionali e Schengen  in Italia 
Nella Foto :  passeggeri all’aereoporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino 
Photo Cecilia Fabiano/LaPresse
June 03, 2020 Rome  (Italy) 
News
Reopening of national and Schengen flights 
In the Pic: passengers in Fiumicino Leonardo da Vinci’s airport

leggi anche

Coronavirus, come funzionano i rimborsi per treni, aerei e alberghi

L’uso improprio della causale coronavirus per le cancellazioni

L’Enac prosegue spiegando che "nonostante il richiamo, dai primi riscontri sembrerebbe che alcune compagnie aeree continuino a cancellare voli adducendo come causale l'emergenza Covid-19 (fattispecie previste nell'art. 88 bis della L. 24 aprile 2020, n. 27), e riconoscendo ai passeggeri solo un voucher”. Ma "dato che a partire dal 3 giugno sono state rimosse le restrizioni alla circolazione delle persone fisiche all'interno del territorio nazionale e nell'area europea Schengen, Regno Unito e Irlanda del Nord, le cancellazioni dopo tale data sembrerebbero operate da scelte commerciali e imprenditoriali dei vettori, non da motivi riconducibili all'emergenza. 

TERUEL, SPAIN - MAY 18: An Airbus A340 passenger aircraft operated by Lufthansa stand next to Air France aircraft parked in a storage facility operated by TARMAC Aerosave at Teruel Airport on May 18, 2020 in Teruel, Spain. The airport, which is used for aircraft maintenance and storage, has received increased demand as the Covid-19 pandemic forces the world's major carriers to ground planes. (Photo by David Ramos/Getty Images)

vedi anche

Coronavirus, ecco le linee guida europee per viaggiare in aereo

Cosa prevede il regolamento

Il Regolamento Comunitario n. 261 del 2004, prevede, nei casi di cancellazione di voli per cause non collegate all'emergenza Covid-19, “che le compagnie forniscano ai passeggeri: l'informativa; la riprotezione; il rimborso del prezzo del biglietto (non la corresponsione di un voucher); la compensazione, ove dovuta". L'Enac, pertanto, "sta avviando gli accertamenti che porteranno all'erogazione di sanzioni nei confronti dei vettori in caso di accertata violazione del Regolamento Comunitario di riferimento".

fotogramma-sciopero-trasporto-aereo

leggi anche

Dal rimborso al nuovo volo, tutti i diritti di chi viaggia in aereo

Economia: I più letti