Fitch taglia il rating dell'Italia a BBB-, outlook stabile. Gualtieri: Italia è solida

Economia

L'agenzia sottolinea che la prossima data di revisione era programmata per il 10 luglio 2020 ma di aver ritenuto che "gli sviluppi nel Paese comportassero una modifica rispetto alla data programmata". Pesano l'emergenza coronavirus e le tensioni politiche

L'agenzia di rating Fitch ha tagliato il rating sul debito dell'Italia a BBB- da BBB, con outlook positivo. "Il downgrade riflette il significativo impatto del coronavirus sull'economia italiana e sulla posizione di bilancio", ha spiegato l'agenzia di rating in una nota, prevedendo una contrazione del pil dell'8% nel 2020, con un rapporto debito/pil al 156%. L'outlook stabile riflette l'idea che gli acquisti della Bce faciliteranno la risposta dell'Italia alla pandemia e allenteranno i rischi di rifinanziamento. "Altre agenzie sono state più prudenti, le fondamenta economiche dell'Italia sono solide", commenta in una nota il ministro dell'Economia Gualtieri.

Giudizio anticipato in via eccezionale

L'agenzia sottolinea anche che la prossima data di revisione del rating per l'Italia era programmata per il 10 luglio 2020 ma di aver ritenuto che "gli sviluppi nel Paese comportassero una modifica rispetto alla data programmata". La decisione presa porta il rating dell'Italia all'ultimo gradino considerato "investment grade", nel quale viene consigliato l'investimento. Sotto questo livello - ma l'outlook indicato oggi è 'stabile' - si scende invece a BB+ che è il primo rating di "non investimento", considerato "speculative grade".

Pesano le tensioni politiche

"L'Italia ha dimostrato un'ampia coesione politica nelle prime settimane della pandemia. Il sostegno per l'azione di governo è aumentato e il premier Giuseppe Conte ha rating più alto da quando ha assunto l'incarico. Comunque le tensioni politiche sono riemerse nelle ultime settimane. Riteniamo che le tensioni politiche si intensificheranno con il rilassamento graduale delle misure di lockdown e l'attenzione politica si sposterà sull'economia e la risposta comune europea alla crisi", ha aggiunto Fitch. 

Prevista ripresa nel 2021

L'agenzia prevede una ripresa dell'economia italiana nel 2021 con un Pil in crescita del 3,7%. Lo afferma Fitch sottolineando che la "forza della ripresa al di là del 2021 è altamente incerta date le debolezze sottostanti dell'economia". Fitch prevede che la "recessione e la risposta al Covid-19 risulteranno in deterioramento di bilancio quest'anno", con un deficit vicino al 10% del Pil.

Ministro Gualtieri: "Altre agenzie più prudenti, fondamentali dell'Italia sono solidi"

"I fondamentali dell'economia e della finanza pubblica dell'Italia sono solidi", ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri che in una nota prende atto della decisione di Fitch che - spiega - "non tiene conto delle rilevanti decisioni assunte nell'Unione europea, dagli Stati che la compongono e dalle istituzioni che ne fanno parte. In particolare, non sembra adeguatamente valorizzato l'orientamento strategico della Banca Centrale Europea". "Le altre agenzie di rating hanno assunto un atteggiamento più prudente", continua la nota del ministero, "L'agenzia è intervenuta anticipando la valutazione del rating programmata per il 10 luglio. L'accelerazione sarebbe giustificata dal deterioramento in atto del quadro macroeconomico e della finanza pubblica. Si tratta tuttavia di effetti interamente dovuti a una causa esogena e temporanea, che sconta inevitabilmente un considerevole margine di incertezza".

Gualtieri: "Affronteremo crisi con misure non solo emergenziali"

"Il Governo ha la piena consapevolezza dell'esigenza di affrontare questa crisi con misure che non siano solo di carattere emergenziale. Interverremo, anche con un'agenda di riforme e di investimenti, per aumentare il nostro potenziale di crescita, con attenzione ai vincoli e alla sostenibilita' della finanza pubblica e alla necessita' di confermare la traiettoria di riduzione del debito", ha aggiunto Gualtieri.

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