I 600 euro previsti dal "Cura Italia" sarebbero in realtà bloccati dopo le specifiche contenute nel decreto successivo. Molti profili dovranno quindi rifare la domanda
Nel decreto Cura Italia varato dal Governo il 16 marzo per sostenere economicamente lavoratori dipendenti e autonomi durante l'emergenza coronavirus (IL LIVEBLOG - LO SPECIALE), erano previsti indennizzi per le partite IVA fino a 600 euro. Ma nel decreto successivo si spiega che devono essere escluse da questo bonus le partite Iva iscritte a casse private che percepiscono una pensione, e quelle che lavorano anche da dipendenti.
Escluso totalmente chi percepisce una pensione o solo chi ne ha una diretta?
Come sottolinea il Sole 24 Ore, non è chiaro se sia escluso chi percepisce una pensione in generale o solo chi percepisce una pensione diretta. Ogni cassa, inoltre, sta agendo in modo autonomo nel gestire le domande, alcune erogando già i bonus, altre bloccandole in attesa di ulteriori chiarimenti. Il consiglio è quindi di consultare il sito della propria cassa per avere degli aggiornamenti più recenti.