Non sussistono rischi per la concentrazione di quote di mercato: così Bruxelles dà il via libera all'unione tra Salini Impregilo, campione nazionale del settore costruzioni e infrastrutture, e la Astaldi, entrata in crisi nel 2018
La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l'acquisizione del controllo esclusivo di Astaldi da parte di Salini Impregilo. Secondo Bruxelles, l'operazione proposta non desta problemi di concorrenza, a causa del suo limitato impatto sulla struttura del mercato. La transazione è stata esaminata nell'ambito della procedura semplificata di riesame delle concentrazioni.
Operazione annunciata a fine 2019
Nasce così ufficialmente il maggior polo italiano di costruzioni e "general contractor", una operazione nata nell'etate scorsa e concretizzatasi alla fine del 2019. Astaldi è attiva in 10 Stati europei e in 30 Paesi fuori dall'area economica europea, mentre Salini Impregilo lavora in 4 Stati europei e 14 extra Ue. Per la Commissione, la transazione non solleva problemi di concorrenza, a causa del suo impatto limitato sulla struttura del mercato.